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Alla Rsa Maffi di Rosignano un percorso di allenamento alla fragilità, studenti da tutto il mondo per la Seasonal School della Scuola Sant’Anna

Alla Rsa Maffi di Rosignano un percorso di allenamento alla fragilità, studenti da tutto il mondo per la Seasonal School della Scuola Sant'Anna

Diciotto ragazzi, studenti, provenienti da tutto il mondo: Iran, Burundi, Cile, India Perù, Madagascar, Brasile, Messico e ovviamente Italia e Europa, hanno partecipato alla Palestra di Gabriele, il percorso teorico pratico di allenamento alla prossimità ideato dalla Fondazione Casa Cardinale Maffi e coordinato da Antonia Peroni.

Come fa sapere la Fondazione Cardinale Maffi in un comunicato stampa, i partecipanti sono studenti della Seasonal School “Management of Innovation and Common Good” promossa dalla Scuola Sant’Anna di Pisa, un corso intensivo il cui coordinatore è il professor Andrea Piccaluga e co-coordinatore il ricercatore Gianluca Gionfriddo. Al centro del corso, temi riguardanti la gestione delle aziende che hanno come obiettivo la creazione del valore sociale e del bene comune.

Ecco, quindi, che la Palestra di Gabriele è stata inserita come esperienza laboratoriale di una giornata nel programma della settimana. Il professor Piccaluga ha infatti sottolineato come “nel management di imprese ed altre organizzazioni sia fondamentale la ricerca del senso, del perché si fanno le cose. La Palestra di Gabriele ha consentito ai nostri studenti di interagire con persone fragili, scoprendo le loro storie e la loro preziosità. Un’esperienza bellissima che sarebbe utile per ogni studente delle scuole superiori e dell’università”.

La Palestra di Gabriele si è svolta all’interno della Rsa Maffi di Rosignano Solvay. Previste varie attività: colloqui con gli assistiti, che alla Fondazione Maffi sono chiamati Fratelli e Sorelle Preziose, e momenti che consentono ai partecipanti di conoscere la fragilità e farne esperienza in prima persona. Il percorso ideato dalla Fondazione è rivolto a professionisti, imprenditori, manager, ma anche studenti delle scuole superiori e universitari, volontari di associazioni e per tutte le persone che sentono il bisogno di riscoprire e consolidare la capacità di ascolto, di osservazione, di empatia, di solidarietà e collaborazione, sia in ambito professionale che personale.

“Le esperienze realizzate hanno riportato risultati entusiasmanti – termina il comunicato stampa – dimostrando di essere un mezzo innovativo ed efficace per rafforzare l’empatia, l’ascolto, l’osservazione e la collaborazione, il team building ed il confronto costruttivo. In particolare l’obiettivo di questa giornata è allenarsi alla prossimità per crescere in umanità ed empatia, scoprendo quanta ricchezza può esserci nella fragilità e nella buona prossimità”.  

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