fbpx

Gli ottanta anni della liberazione di Rosignano Marittimo, il 13 luglio la cerimonia

castello di rosignano marittimo • TUTTIGIORNI

Giovedì 11 luglio ricorre l’ottantesimo anniversario della liberazione di Rosignano Marittimo dall’assedio nazifascista. “Una liberazione che, come risulta dai resoconti degli alleati e dai racconti dei partigiani – si legge in un comunicato stampa del Comune di Rosignano – fu particolarmente difficile e cruenta, coinvolgendo gravemente anche la popolazione civile. I dati ufficiali d’archivio, infatti, parlano complessivamente di 234 abitanti del Comune di Rosignano rimasti uccisi nel corso del conflitto per fatti di guerra o per rappresaglia, di cui ben 173 nel solo periodo tra giugno e luglio 1944”.

La cerimonia, organizzata con la collaborazione della sezione locale ANPI, si terrà sabato 13 luglio alle 17.15 ai giardini a lato di piazza Carducci, a Rosignano Marittimo.

Nell’occasione, dopo l’intervento del sindaco Claudio Marabotti e di Giacomo Luppichini, vicepresidente della sezione ANPI “M. Tarchi, prenderà la parola Vannino Chiti, ex presidente della Regione Toscana e senatore, nuovo presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea. A seguire verrà deposta una corona di alloro presso il Monumento ai Caduti.

La commemorazione, che si colloca nell’ambito del Progetto Memoria con cui da numerosi anni l’amministrazione comunale si impegna a mantenere vivo il ricordo del passato e a riflettere sui temi della libertà e della democrazia, sarà inoltre impreziosita dai contributi musicali del coro partigiano Pietro Gori e del Gruppo Filarmonico Solvay, nonché dalla rievocazione storica a cura dell’associazione Toscana ’44.

“Il nostro intento – ha dichiarato il sindaco Claudio Marabotti – non è solo rendere un doveroso tributo ai caduti, ma è soprattutto quello di tramandare alle nuove generazioni quanto faticoso e doloroso sia stato il percorso verso la pace e la libertà”.

Torna in alto