Apprezza il percorso avviato dall’amministrazione per riaprire il parco comunale di Vada e dettaglia una proposta di utilizzo dell’area su via Irma Bandiera. Roberto Creatini, in qualità di presidente dell’associazione socio-culturale Teatro Ordigno, ha scritto al sindaco Daniele Donati e agli assessori Alice Prinetti, Giovanni Bracci e Licia Montagnani. “In merito alla possibile riapertura al pubblico del parco comunale di Vada – sottolinea Creatini nella mail inviata agli amministratori – come consiglio dell’associazione del Teatro Ordigno plaudiamo all’iniziativa sulla possibile riapertura ormai chiuso da anni e del cui riutilizzo pubblico tutto il paese sente la necessità”.
Poi i punti essenziali della proposta che arriva dall’associazione teatro Ordigno: “Come già in passato fu presentata una proposta per utilizzo come teatro Ordigno estivo, ripresentiamo la stessa cosi dettagliata nei punti principali”.
Creatini, nella missiva, chiede la “riqualificazione della struttura, del palco spettacoli e dei locali di servizio per svolgerci almeno in estate tutte quelle iniziative di spettacolo, intrattenimento e cultura che in inverno si effettuano al teatro Ordigno e che sono ben apprezzate e lo sarebbero di più in periodo estivo (cabaret, vernacolo, presentazione di libri, piccoli spettacoli di intrattenimento, iniziative culturali)”. Oltre a questo l’associazione vadese a cui fa capo il teatro considera necessaria “l’individuazione di un gestore che possa manutenere tutta l’area del parco, compresi i servizi igienici pubblici che potrebbero essere utilizzati anche da esterni, apertura del piccolo bar nelle ore di apertura del parco e serali”.
Quanto alle modalità di utilizzo, Creatini ipotizza la “messa a disposizione dell’area così attrezzata per le altre associazioni che volessero fare iniziative in linea con le caratteristiche del parco”, ma anche “l’individuazione di un’area giochi attrezzata per bambini e di una possibile realizzazione di un impianto di minigolf“. Secondo il presidente dell’associazione Teatro Ordigno “le attività dovrebbero rispettare le norme vigenti in termini di rispetto della quiete pubblica, con chiusura serale entro mezzanotte“.