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Alle medie Fattori 60 iscrizioni alla classe prima con lingua spagnola, ma 24 studenti restano esclusi. La protesta dei genitori: “Riteniamo illegittimo e diseducativo creare classi tramite estrazione a sorte”

scuola volano rosignano solvay • TUTTIGIORNI

Sessanta le famiglie che a gennaio 2024 hanno iscritto i loro figli alla prima classe della scuola media Fattori di Rosignano, scegliendo l’insegnamento dello spagnolo come seconda lingua. Una preferenza che non è stata accordata a tutti i ragazzi, dato che venerdì 5 luglio la scuola ha deciso di estrarre a sorte i nominativi dei ragazzi da inserire nell’unica classe con la lingua spagnola. Di fatto, ventiquattro dei sessanta studenti che a gennaio avevano scelto di studiare la lingua spagnola sono rimasti esclusi.

Un modus operandi, quello della scuola, che non convince molte delle famiglie. Così, un gruppo di genitori ripercorre quanto successo, sottolineando di ritenere “che sia assolutamente illegittimo (oltre che diseducativo) creare delle classi di lingua tramite estrazione a sorte”.

“Le iscrizioni sono avvenute a gennaio 2024 – fanno sapere le famiglie – e veniva data la possibilità di scelta tra francese e spagnolo, quale seconda lingua opzionale, senza indicazione alcuna di eventuali iscrizioni con “riserva” (per l’eventualità, appunto, in cui non fosse stato possibile individuare più di una classe per la lingua spagnola). La dirigente chiedeva a marzo all’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana l’autorizzazione ad istituire due classi per l’insegnamento della lingua spagnola, sulla base delle preferenze espresse dalle famiglie”. I genitori ricordano che “la risposta dell’U.S.R. perveniva nel mese di aprile, in senso negativo”.

“Solo in data venerdì 28 giugno alle ore 12.30 circa – spiegano ancora le famiglie -, con una mail contenente una circolare della dirigente, i genitori sono stati messi al corrente che non fosse possibile garantire a tutti gli iscritti come seconda lingua quella spagnola e che sarebbe stata utilizzata come modalità di scelta quella del sorteggio poiché veniva garantita solo per 30 bambini rispetto ai 60 che lo avevano scelto”.

Nel ripercorrere l’accaduto, il gruppo di genitori sottolinea che “l’estrazione all’inizio sembrava già essere stata decisa con una delibera del Consiglio di Istituto, come riferito nella prima circolare senza però indicarne il numero, invece poi con la seconda circolare abbiamo appreso che non era cosi ed il Consiglio di Istituto veniva convocato per il 2 luglio stesso. Fatto di per sé molto grave”.

Le famiglie dei ragazzi coinvolti si chiedono “se la scuola avesse fatto presente subito ad aprile il problema, era forse possibile trovare una soluzione avendo più tempo?“. Giovedì 4 luglio c’è stato un incontro con i genitori ma non sono emerse soluzioni particolari. È stato chiesto se qualcuno era intenzionato a scegliere francese invece di spagnolo ed è stata confermata l’estrazione per il 5 luglio. Così, dopo l’estrazione, è stata chiara l’esclusione di ventiquattro dei sessanta ragazzi che a gennaio avevano scelto spagnolo come seconda lingua”.

Il gruppo di famiglie non contesta tanto l’impossibilità da parte della scuola di formare due classi con seconda lingua spagnolo, quanto il fatto di non aver chiarito la situazione fin da gennaio 2024 e, soprattutto, il metodo dell’estrazione a sorte “assolutamente illegittimo”.

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