Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Livorno ha individuato un avvocato del capoluogo, attivo sull’intero territorio provinciale, che risulta non abbia dichiarato compensi per oltre 150mila euro. Lo fa sapere il Comando provinciale delle Fiamme Gialle con una nota stampa.
“Prosegue incessantemente la lotta all’evasione fiscale – si legge nel comunicato stampa – e alla tutela dei professionisti in regola e dei cittadini da parte delle Fiamme Gialle labroniche sulla base delle indicazioni del Comando Provinciale Livorno a tutti i reparti della provincia”.
Lo stesso Comando fa sapere che “sulla base di elementi di analisi e incrocio di informazioni e banche dati, i finanzieri labronici hanno individuato un avvocato, operante in Livorno e provincia, che ha omesso di dichiarare al Fisco oltre 150mila di compensi e redditi percepiti, con connesse violazioni IVA per oltre 70mila euro. Il risultato è giunto a conclusione di una verifica fiscale nel corso della quale i militari hanno svolto “indagini finanziarie” richiedendo come previsto, sempre in costante e giusto contradditorio, al professionista le giustificazioni delle varie movimentazioni bancarie; tuttavia, per diverse movimentazioni l’avvocato non ha saputo fornire alcuna valida giustificazione, talché in assenza di adeguata e corretta documentazione gli importi sono stati considerati ricavi/compensi non dichiarati al Fisco”.
Al termine dell’attività, le Fiamme Gialle hanno redatto un articolato verbale di constatazione, inviato alla competente Agenzia delle Entrate per la conseguente attività di accertamento e riscossione.
Il Comando provinciale della Guardia di Finanza ricorda che “dall’inizio dell’anno sono già oltre una dozzina le attività di controllo fiscale ed economico-finanziario portate avanti dai finanzieri in tutta la provincia nei confronti di professionisti di vari settori, con contestazioni che nel complesso superano i 2 milioni di euro”.