fbpx

Ecco i progetti per Casa e Ospedale di Comunità a Rosignano, cantieri al via in estate. Il presidente Giani: “Previsto anche un punto di intervento rapido, una sorta di piccolo pronto soccorso”

foto gruppo casa e ospedale di comunita 1 1 • TUTTIGIORNI

Una struttura specifica dove accogliere 20 pazienti in lungodegenza e un complesso che riunirà tutte le attività legate alla medicina del territorio (medici di famiglia e pediatri, consultorio, punto prelievi, riabilitazione, assistenti sociali, salute mentale, vaccinazioni, Cup). Questi, in sintesi, i servizi che saranno aggregati all’interno dei due edifici che sorgeranno nella zona del Casalino, tra Rosignano Solvay e Castiglioncello, e ospiteranno la Casa di Comunità e l’Ospeale di Comunità.

Non solo, perché il presidente della Regione, Eugenio Giani, durante la presentazione dei progetti organizzata la mattina del 25 marzo alla Pubblica Assistenza di Rosignano, ha spiegato che all’interno della Casa di Comunità è previsto anche un Punto di interventro rapido (PIR), ossia un piccolo pronto soccorso per problematiche sanitarie non particolarmente gravi.

I lavori per le due strutture sono stati affidati dalla Usl Toscana nord-ovest all’impresa SAC – Società Appalti e Costruzioni Spa, che sta ultimando la progettazione esecutiva. L’avvio dei cantieri è previsto per il mese di luglio 2024 e, nel rispetto delle tempistiche legate ai fondi Pnrr, le strutture dovranno essere consegnate entro la fine del 2026. Il progetto prevede la realizzazione di due edifici distinti, uniti da una tettoia definita “camera calda” per l’accesso protetto e in sicurezza dei pazienti trasportati con le ambulanze.

La Regione ha dato carattere di priorità a questo intervento – ha detto Giani –, prevedendolo nel budget legato ai fondi Pnrr. Dopo la chiusura dell’ospedale di Rosignano in questo territorio era rimasto un vulnus, che andremo a colmare con queste strutture. Si tratta di uno degli interventi socio-sanitari più importanti della sanità toscana, che avranno anche una funzione drenante rispetto al pronto soccorso. Ci tengo a sottolineare che finché sarò amministratore della Toscana nessuno toccherà i 45 ospedali attivi nella regione”.

Si tratta di un progetto atteso da anni – ha detto il sindaco di Rosignano, Daniele Donati –, da quando appunto è stato chiuso l’ospedale di Rosignano per realizzare l’ospedale della Bassa Val di Cecina. Crediamo fermamente nella centralità della sanità pubblica, che vogliamo difendere per garantire servizi ai cittadini. La Casa di comunità sarà il luogo essenziale della sanità territoriale, mentre l’Ospedale di comunità andrà a integrarsi con l’ospedale delle Valli Etrusche (Cecina-Piombino)”.

Anche l’assessore regionale alla salute, Simone Bezzini, ha sottolineato l’importanza della difesa della sanità pubblica. “Proprio in questa ottica – ha detto – Ospedale e Casa di comunità sono fondamentali per rispondere alle necessità legate alla salute dei cittadini”.

Ha descritto le due nuove strutture come “un faro sempre acceso per i cittadini” la direttrice dell’Usl Toscana nord-ovest Maria Letizia Casani: Finalmente Rosignano avrà un punto di riferimento essenzialeha sottolineato parlando dell’Ospedale di comunità -. I cittadini che non sono così gravi da stare in ospedale, ma non possono ancora tornare a casa perché necessitano di assistenza adeguata, troveranno una struttura adeguata. Si tratta di una struttura importante che servirà la Val di Cecina, che avrà un costo di esercizio annuale di oltre 1.2 milioni di euro”.

Infine Laura Brizzi, direttrice della Società della Salute Valli Etrusche: “Siamo orgogliosi di questi due progetti in fase di realizzazione che contribuiscono ad arricchire l’offerta presente nel nostro territorio e soddisfare i bisogni di salute della popolazione secondo il modello di sanità di prossimità. Vorrei inoltre sottolineare che nella zona di Rosignano l’attività già presente all’interno dell’attuale Casa della salute è organizzata secondo un’ottica di integrazione, poiché l’ambito territoriale dei servizi sociali coincide con quello dell’Aggregazione Funzionale Territoriale (medici di medicina generale) e dell’infermiere di famiglia e comunità”

Come ricorda l’azienda sanitaria in una nota stampa, “come previsto dal DM 77 la Casa di Comunità Hub è un modello organizzativo per l’assistenza di prossimità per la popolazione, un luogo di riferimento in cui è possibile accedere per bisogni di assistenza sanitaria, socio sanitaria e sociale con un’offerta di servizi gestiti da un équipe multidisciplinare (medici, infermieri, specialistici ambulatoriali) attiva h24. L’Ospedale di Comunità è invece una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero”.

Ospedale di Comunità (OdC)

Il nuovo edificio prevede una superficie utile lorda di mq 1063 e sarà così suddiviso: area per l’accoglienza (ingresso, attesa, sportello accoglienza); camere di degenza per 20 posti letto con servizio igienico; servizi all’OdC (servizi della residenzialità e della mobilizzazione del paziente); continuità assistenziale (ambulatori, spogliatoio infermieri, day service).

Casa di comunità (CdC)

Il fabbricato prevede una superficie utile lorda di mq 1400 e  si compone di due livelli. Al piano terra saranno osapitati consultorio, servizio mentale infanzia ed adolescenza, area CUP/accettazione/punto insieme, centro prelievi e centro di riabilitazione. Il primo piano è destinato ad accogliere i locali di medicina generale, infermieri territorio e medico di comunità, poliambulatorio, vaccinazioni, assistenti sociali, salute mentale. Saranno presenti anche alcuni spazi dedicati alla partecipazione della comunità e valorizzazione della coproduzione, attraverso le associazioni di cittadini ed il volontariato.

I costi di realizzazione

L’importo complessivo di finanziamento per entrambi gli interventi ammonta a:  12.633 milioni di euro di cui 4milioni e 683mila euro sono fondi statali (ex articolo 20) e 4 milioni e 762mila euro sono invece fondi Pnrr. Relativamente alla Casa di Comunità di Rosignano l’importo complessivo del finanziamento è di 8 milioni e 736mila euro (4 milioni e 683mila euro fondi statali e 2 milioni e 490mila euro fondi Pnrr), mentre 3 milioni e 896mila euro (di cui 2 milioni e 271mila euro fondi PNRR  e 1 milione e 284mila euro sono fondi autofinanziamento – delibera  DG 547/23) è la somma destinata alla realizzaione dell’Ospedale di Comunità.

Lascia un commento

Torna in alto