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Eventi, mostre e tanto sport: il Circolo Canottieri Solvay festeggia cento anni

pannello mostra fotografica cento anni dei canottieri • TUTTIGIORNI

Il Circolo Canottieri Solvay compie cento anni. Un secolo durante il quale il complesso affacciato sulla distesa marina davanti a Rosignano Solvay è stato un fulcro fondamentale della vita sportiva e aggregativa dei residenti dell’intero territorio di Rosignano Marittimo. Quella appena iniziata sarà quindi un’estate di festeggiamenti per il Circolo Canottieri, che ha avviato le celebrazioni nei giorni scorsi con la presentazione pubblica, nello spazio della rotonda, della monografia intitolata “Cento” scritta da Mauro Cusmai. Un libro che ripercorre la storia del Circolo, tracciando una emozionante linea di contatto con il territorio circostante e le abitudini dei residenti.

Come spiega il presidente del Circolo, Roberto Pagnini, il primo statuto risale al 1922, quando un gruppo di persone decise di ritrovarsi per praticare sport: il canottaggio. Da qui infatti il nome storico del Circolo che non è mai stato cambiato, nonostante siano state inserite altre attività sportive.

Pagnini ricorda che negli anni Venti gli allenamenti di canottaggio venivano svolti nella zona del Lillatro, sempre a Rosignano Solvay. “Poi la fabbrica Solvay – spiega –, favorevole ad incentivare la socializzazione tra i dipendenti in orario post lavorativo, si mise in cerca di uno spazio ricreativo e sportivo. Tra il 1937 e il 1938 acquistò l’area che ancora oggi ospita il Circolo Canottieri Solvay. Ecco che questo complesso, quando lo stabilimento contava quattromila dipendenti, ha rappresentato per decenni il luogo di ritrovo di chi lavorava in Solvay e delle loro famiglie”. Negli ultimi decenni il Circolo è stato aperto non solo a dipendenti Solvay e familiari, ma anche ad altri soci. Arrivando a contare, attualmente, 2.100 soci.

presidente e vicepresidente circolo canottieri solvay • TUTTIGIORNI
Nella foto, da sinistra, il presidente del CC Solvay Roberto Pagnini e il vicepresidente Fabrizio Tani

Dopo il canottaggio, nell’arco degli anni, sono stati attivati altri sport: il tennis, la vela e la pesca sportiva. Pagnini spiega anche che la pratica della vela ha avuto un forte incremento dopo la seconda guerra mondiale e che proprio a Rosignano Solvay furono costruite le prime barche modello vaurien.

Quello dei Canottieri è un circolo, è vero. Quindi possono frequentare lo stabilimento balneare soltanto i soci. Però per praticare gli sport le porte del complesso sono aperte a tutti: durante il periodo estivo per esempio, chi non è socio e tesserato del Circolo tennis Canottieri Solvay può giocare a tennis dopo le 19, mentre nel periodo invernale non vi è limite di ingresso. Tutte le attività sportive all’interno del circolo sono federate.

I Canottieri sono uno degli stabilimenti balneari più grandi (640 ombrelloni) della costa livornese. Più che dentro a uno stabilimento balneare sembra di entrare, come dice con orgoglio lo stesso Pagnini, in “un vero e proprio villaggio turistico, qui le persone possono godere del mare ma anche fare molte attività sportive e socializzare. Durante la stagione estiva, nei fine settimana, si registrano oltre 2.700 ingressi giornalieri“.

Il centenario dei Canottieri è al centro di tutte le manifestazioni che si svolgeranno nell’arco di questa estate. Pagnini termina spiegando che sono in programma iniziative di vario genere, sia sportive che di approfondimento. “A fine agosto ci sarà una tre giorni di vela, ossia il settimo trofeo Gianfranco Migone. Tra l’altro i cento anni dei Canottieri sono contemporanei ai festeggiamenti per i sessant’anni della deriva vaurien in Italia. Abbiamo in programma anche una tavola rotonda riguardante il settore del canottaggio, a cui speriamo possa intervenire il presidente della Federazione canottaggio italiana Giuseppe Abbagnale. C’è già stato il campionato italiano di pesca sportiva da natante, e poi organizzeremo un torneo di tennis sociale: una giornata di tennis no-stop a cui prenderanno parte tutti i soci che giocano a tennis: Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.

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