Pubblichiamo di seguito integralmente un intervento che arriva dalle donne del Pd di Rosignano Marittimo, che in occasione dell’8 marzo riflettono su quanto ancora ci sia da fare per l’uguaglianza di genere:
“La Giornata Internazionale della Donna, fu istituita per rivendicare i diritti delle donne. Molta strada è stata fatta da allora. Le donne hanno conquistato spazi sempre maggiori, grazie alla loro determinazione ed alla loro costanza, nel perseguire giorno dopo giorno, gli obiettivi di crescita culturale, di indipendenza economica, di rappresentanza politica.
Ad oggi però, riteniamo che altrettanta strada sia da compiere. Le donne chiedono maggiore attenzione, efficienza ed efficacia, rispetto alle questioni legate al mondo del lavoro, al miglioramento dei servizi di prossimità, ad una sanità sempre rispettosa del genere, pubblica ed universale, all’ampliamento dei servizi dedicati alla cura, ai minori, agli anziani. Ad oggi disparità e discriminazioni sono presenti nella nostra società, spesso in modo evidente, più volte in modo subdolo e strisciante.
Occorre una forte motivazione culturale, che rimetta al centro queste questioni e dia nuova linfa alla rivendicazione di diritti sociali e civili, ad oggi non ancora conquistati. Nel 2022 sono 120 le donne morte per femminicidio, quasi sempre per mano del coniuge o del compagno. Nonostante l’impegno complessivo di molti soggetti, la violenza sulle donne, che spesso sfocia nel femminicidio, non trova fine ed in modo trasversale attraversa tutta la società, talvolta lasciando senza parole, per la sorpresa che ogni volta suscita l’atto violento, quasi fosse avulso e del tutto inaspettato per quello spaccato di società che ne è spettatrice. Da qui la necessità di una sempre più capillare presenza di servizi capaci di intercettare i malesseri ed i bisogni, a partire dal mondo dell’infanzia e delle scuole primarie e secondarie.
Per il PD è un 8 marzo di maggiore speranza per il consolidamento e per la conquista di diritti di genere, perché avendo eletta segretaria Elly Schlein, una donna che ha sempre posto in primo piano i diritti, in lei ha riposto la fiducia perché si proceda sulla via maestra del perseguimento dei diritti civili, mai disgiunti da quelli sociali, per ogni cittadino e per le donne che ancora molto vorranno vedere concretato, per la costruzione di una società, basata sulla libertà, sulla giustizia sociale, sull’uguaglianza”.