Il sindaco non ci sta. E, punto per punto, desidera fare chiarezza su quanto accaduto la sera del 15 luglio in piazza Garibaldi a Vada, quando il concerto in programma in piazza Garibaldi è stato portato avanti a volume ridotto a seguito delle proteste di alcuni residenti, che hanno chiesto l’intervento della polizia municipale. Prima di tutto Donati tiene a smentire “notizie false e strumentali diffuse da parte di chi non ha a cuore il turismo e le varie iniziative estive, ma bensì altri interessi, passando anche, in alcuni casi, informazioni non corrette”.
Donati prosegue spiegando che che “non è vigente nessuna ordinanza con orario alle 23.30 per le attività né tantomeno c’è stato un intervento del sindaco per interrompere la manifestazione, che era stata autorizzata fino alle 23.30 come richiesto dagli organizzatori e da essi stessi confermato“. Il sindaco ribadisce inoltre “la piena disponibilità dell’amministrazione, come sempre avvenuto in passato e come correntemente avviene, a rilasciare deroghe con orari e limiti di emissione più elevati, come previsto dalla normativa, e nel numero massimo di 15 iniziative per ogni singolo ambito”.
Infine, Donati ricorda il percorso partecipativo portato avanti nel corso dei mesi scorsi dal Comune con i soggetti che operano nel turismo e nel commercio. “Queste informazioni, insieme ad altre, sono oggetto di ampia spiegazione in occasione dei 5 incontri, denominati La Buona Movida, organizzati nei mesi antecedenti all’inizio dell’estate, aperti alle associazioni, alle Pro Loco ed agli operatori commerciali e turistici, a cui hanno partecipato anche singoli cittadini. Tutto il materiale relativo, sintetizzato in schede, è pubblicato sul sito del Comune e distribuito ai partecipanti agli incontri stessi, oltre che presentato alle opposizioni in commissione consiliare“.