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La Costa degli Etruschi incanta i visitatori con l’arte di strada: giocolieri, clown, performance e tanta musica per regalare emozioni a tutta la famiglia

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Scoprire la bellezza della Costa degli Etruschi stimolando l’immaginazione e immergendosi in un modo incantato, fatto di giocolieri, cantastorie, clown e musicisti.  Questo l’intento dei festival di arte e performance di strada che hanno animato, anche per l’estate 2024, molti dei territori riuniti nell’ambito turistico Costa degli Etruschi. Eventi ideati per nutrire la fantasia di bambini e adulti, e allo stesso tempo per far conoscere la storia e la cultura di un territorio magico, incastonato tra le colline e il mare.

Primo appuntamento di questa carrellata fatta di colori, luci e tanta creatività, è stato “Il Paese dei Balocchi”, organizzato dal 19 al 21 luglio a Cecina nel parco di Villa La Cinquantina. Poi il 3 e 4 agosto, il borgo di Rosignano Marittimo ha accolto “Tre civette sul comò”, festival che ha accompagnato i visitatori in un mondo fiabesco. E ancora, da domenica 11 a giovedì 15 agosto il centro di Campiglia ha ospitato “Apritiborgo”, festival internazionale del teatro di strada.

A chiudere il programma di eventi estivi dedicati al potere della fantasia sarà “Incantastorie, festival dell’immaginario” che popolerà il centro storico di Castagneto Carducci da venerdì 23 a domenica 25 agosto: marionette, clown, performance visive e tanta musica accompagneranno i visitatori in un mondo fatto di sogni e colori.

“Con emozione e tanto entusiasmo – spiega Cristiano Pullini, assessore a turismo e mobilità del Comune di Castagneto Carducci, capofila dell’ambito turistico Costa degli Etruschi –  accogliamo questo nuovo ambizioso progetto. Incantastorie vuole essere un nuovo inizio, con performance, installazioni e spettacoli ispirati alle nostre emozioni più profonde: ricordi, desideri e sogni. Eventi di questo tipo, che regalano emozioni a tutta la famiglia, sono essenziali per accogliere i turisti e far vivere loro esperienze indimenticabili sulla Costa degli Etruschi”.

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