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La polizia municipale intensifica i controlli sull’utilizzo di scooter e moto, tutte le regole e le sanzioni previste

Alla guida con il cellulare, la polizia municipale di Rosignano multa otto persone

Stretta sull’utilizzo di scooter e motocicli. Lo fa sapere il Comando di polizia municipale di Rosignano Marittimo attraverso una nota stampa che avvisa i cittadini che a partire dalla prima settimana di luglio, per circa un mese, verranno intensificati i controlli per verificare il corretto utilizzo dei motocicli e dei ciclomotori.

Oggetto delle verifiche, si legge nel comunicato, saranno soprattutto le caratteristiche costruttive e funzionali dei mezzi, la presenza, l’omologazione e l’efficienza dei dispositivi di equipaggiamento obbligatori (indicatori di direzione, luci e proiettori, dispositivi silenziatori) nonché il rispetto del divieto di svolgimento di gare di velocità.

Il Comando e l’amministrazione sottolineano che l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione “è da un lato garantire la sicurezza della circolazione e dell’altro la protezione dell’ambiente da ogni tipo di inquinamento, non solo atmosferico ma anche acustico. Infatti il conducente ha l’obbligo di evitare rumori molesti connessi con la circolazione del veicolo”.

Il Comando di polizia municipale evidenzia norme fondamentali riguardanti appunto l’uso di ciclomotori e motocicli:

  • Le modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli senza aggiornamento della carta di circolazione è sanzionato dall’art. 78 cds con una multa da 431 a 1.734 euro e con la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione.
  • La mancanza o la non omologazione dei dispositivi di equipaggiamento (o il loro posizionamento difforme) è sanzionato dall’art. 72 cds con una multa da 87 a 345 euro.
  • L’inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento è sanzionata dall’art. 79 cds con multa da 87 a 345 euro.
  • La produzione di rumori molesti durante la circolazione è sanzionata dall’art. 155 cds con multa da 42 a 173 euro.
  • Gareggiare in velocità con mezzi a motore è un reato punito dall’art.9-ter del cds con la reclusione da 6 mesi ad un anno, la multa da 5.000 a 20.000 euro (pene aumentate se dallo svolgimento conseguono lesioni) la sospensione della patente da 1 a 3 anni e il sequestro del mezzo stesso per la confisca.

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