L’ordinanza del Comune parla chiaro, vietato lo spreco di acqua durante il periodo estivo: ecco che alcuni volontari hanno deciso di prendersi cura delle piante che decorano il belvedere panoramico di Rosignano Marittimo. Come? Qualcuno di loro ha messo a disposizione l’acqua di un pozzo privato. Poi, a giorni alterni, questi volontari riempiono le taniche, le trasportano fino alla terrazza e si occupano di annaffiare le piante ornamentali.
Dal 2016, il Comune ha affidato al gruppo “Sei di Marittimo se…” la gestione e la cura del verde della terrazza nel tratto nord di via Gramsci: sono presenti sedici grandi vasi con piante varie, da curare quasi ogni giorno. I componenti del gruppo hanno sistemato diverse piante per decorare il belvedere panoramico, da cui si gode di una vista mozzafiato fino al mare. Piante che, per sopravvivere, hanno necessità di essere annaffiate di frequente. “Nel rispetto dell’ordinanza anti-spreco dell’acqua, abbiamo dovuto trovare un’alternativa“, spiega la referente del gruppo Elena Nocchi. Così è stato, perché i soccorsi sono arrivati da volontari e persone del capoluogo: Carlo Cheli, Paolo Castellani e Mauro Battini.
Mauro Battini, presidente dello Sporting club Rosignano Marittimo, ha messo a disposizione un pozzo che ha nel suo terreno per annaffiare queste piante che altrimenti, con le temperature che si registrano questa estate, seccherebbero velocemente: “Ho dato la disponibilità per usare l’acqua del mio pozzo per tutta la stagione – ci racconta Battini – e con altri volontari abbiamo riempito le taniche ed abbiamo portato l’acqua alle piante della terrazza“. Per il momento sono state utilizzate cinque taniche d’acqua, pari ad un quintale. “Per me è stato istintivo aiutare a risolvere la situazione – dice ancora Battini – qui a Marittimo siamo così: siamo una grande famiglia, nella quale ci aiutiamo l’uno con l’altro.“
Il gruppo “Sei di Marittimo se..” ha ancora molti progetti in cantiere. Tra gli altri, c’è l’ipotesi di riproporre la cena di comunità che il gruppo era solito organizzare prima della pandemia da Covid-19. Una trentina di volontari organizzavano questa manifestazione, con tavole apparecchiate lungo la via principale del paese, via Gramsci. Il ricavato veniva devoluto in beneficenza e, in parte, utilizzato come fondo cassa per le varie iniziative di aggregazione del gruppo stesso, come ad esempio l’acquisto delle piante da sistemare nei grandi vasi del belvedere.
