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Moto e scooter, un mese di controlli della polizia municipale

controlli della polizia municipale su moto e scooter 1 • TUTTIGIORNI

Un mese di controlli della polizia municipale lungo le strade del territorio per verificare l’utilizzo di scooter e motociclette. Il comando della polizia municipale di Rosignano Marittimo informa che i controlli intensificati partiranno dalla seconda settimana di luglio e andranno avanti per circa un mese.

Gli agenti della polizia municipale, quando fermeranno persone in sella a scooter e moto, verificheranno soprattutto le caratteristiche costruttive e funzionali dei mezzi, la presenza, l’omologazione e l’efficienza dei dispostivi di equipaggiamento obbligatori (indicatori di direzione, luci e proiettori, dispostivi silenziatori) e il rispetto del divieto di  svolgimento di gare in velocità. Il comando fa presente che i controlli verranno effettuati utilizzando sia mezzi con i segni distintivi della polizia municipale, ma anche veicoli che ne sono privi.

Con questa specifica campagna di controlli sulle strade, la polizia municipale vuole garantire la sicurezza della circolazione, sensibilizzare chi utilizza moto e scooter, ma anche puntare alla protezione dell’ambiente da ogni tipo di inquinamento, atmosferico e acustico. Infatti il conducente ha l’obbligo di evitare rumori molesti connessi con la circolazione del veicolo.

  • Il comando ricorda che, secondo l’articolo 78 del Codice della strada, le modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei mezzi senza aggiornamento della carta di circolazione prevedono una multa da 431 a 1734 euro (con ritiro della carta di circolazione).
  • Inoltre, la mancanza, l’inefficienza o la non omologazione dei dispositivi di equipaggiamento (o il loro posizionamento difforme) prevedono luna multa da 87 a 345 euro. La produzione di rumori molesti durante la circolazione comporta una multa da 42 a 173 euro.
  • Gareggiare in velocità con veicoli a motore è un reato punito dall’art.9-ter del Codice della strada con la reclusione da 6 mesi ad un anno, la multa da 5mila a 20mila euro (pene aumentate se dallo svolgimento conseguono lesioni) la sospensione della patente da 1 a 3 anni e il sequestro del veicolo per la confisca.

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