Proseguono fino a settembre i controlli della polizia municipale di Rosignano Marittimo lungo le spiagge, con l’obiettivo di contrastare l’abusivismo sulle spiagge e la vendita di prodotti contraffatti. Come fa sapere l’amministrazione rosignanese in un comunicato, già nelle ultime settimane sono stati portati avanti controlli congiunti lungo le spiagge. “Il Comune di Rosignano Marittimo – si legge nel comunicato – ha aderito al progetto Spiagge Sicure 2022, promosso dal ministero dell’Interno per la prevenzione e il contrasto all’abusivismo commerciale e la contraffazione. Il progetto nasce per sensibilizzare e informare tutti i cittadini sui rischi, le sanzioni e le conseguenze derivanti dall’acquisto di merce contraffatta, in modo particolare per quanto riguarda la vendita sulle spiagge. Per questo la polizia municipale, fino ai primi giorni settembre, effettuerà frequenti controlli su tutte le spiagge del territorio”.
L’amministrazione ricorda che “la contraffazione si verifica quando segni distintivi o marchi già registrati e attribuiti a determinati prodotti vengono apposti, da soggetti terzi e non autorizzati, su prodotti nuovi, simili o anche diversi da quelli legittimamente commercializzati dal titolare del marchio in questione. La contraffazione si verifica anche quando il consumatore viene tratto in inganno sulla reale provenienza dei prodotti, si tratta di un vero e proprio reato, punito dal Codice penale all’articolo 473”.
Il Comune ci tiene però a sensibilizzare anche i cittadini che comprano prodotti “tarocchi”, ricordando che anche loro sono passibili di multe. “Chi acquista un bene contraffatto – si legge nel comunicato – oltre a essere complice di un reato, mette a rischio la propria salute e quella della propria famiglia. I prodotti contraffatti sono fabbricati senza alcun controllo delle autorità competenti sulle sostanze e i materiali utilizzati. Per questo, chi indossa capi o accessori contraffatti rischia gravi danni alla salute causati da sostanze altamente tossiche, quali agenti chimici, coloranti, collanti allergenici o cancerogeni. Chi acquista prodotti falsi rischia una sanzione che va da 100 a 7.000 euro (ai sensi del d.l. 35 del 2005 e successive modificazioni)”.