Quello del pollaio diffuso, proposto dal parco culturale di Camaiano, è un progetto che punta al senso di comunità e di appartenenza al territorio. In pratica, chiunque abbia un terreno nelle frazioni collinari del comune di Rosignano Marittimo (Castelnuovo, Gabbro, Nibbiaia, Rosignano Marittimo) può decidere di avviare un allevamento di galline della razza “Livorno”. L’obiettivo è quello di creare una rete commerciale di uova pregiate, derivanti da pollai locali.
La gallina Livorno è famosa in tutto il mondo: si tratta di una razza autoctona di qualità, prima fra tutte quella di essere una gallina ovaiola di notevole produzione. Infatti, ha una media di circa 280 uova annue, con punte che arrivano fino a 300/320. Questo significa che può produrre uova anche in periodi particolarmente caldi (o freddi), quando altre razze tendono a fermarsi.
Si tratta di uno splendido esemplare, contraddistinto da tratti eleganti, come ad esempio i lobi delle orecchie bianco avorio o crema, l’iride arancio e, di grande importanza, zampe e gambe nettamente distinte dal corpo che, specialmente nel gallo, donano all’animale un portamento elevato. Si tratta di un pollo leggero, con linee semplici adatte a razzolare instancabilmente nelle nostre aie.
Il parco culturale di Camaiano include tutte le frazioni collinari del comune, Gabbro, Nibbiaia, Castelnuovo della Misericordia e Rosignano Marittimo. “Proprio in queste frazioni – spiega il presidente del parco Walter Giubbilini – chi ha un terreno o chi vuole comprare un terreno, potrà entrare a far parte del progetto del pollaio diffuso“. I vari pollai dovranno quindi rispecchiare alcune caratteristiche:
- Essere all’interno delle frazioni collinari del parco.
- Il pollaio deve essere in purezza, vale a dire che le galline presenti dovranno essere esclusivamente della razza Livorno e non potranno incrociarsi con esemplari di razze differenti.
- Dovrà essere garantita una superficie di terra in cui le galline si possano muovere liberamente.
- Il numero delle galline dovrà essere in proporzione rispetto alla superficie di terreno a disposizione, per lasciarle razzolare in tranquillità.
- Oltre alle galline, è possibile inserire un gallo nel pollaio, favorendo così uova fecondate, indispensabili per il proseguimento della razza.
CONSULTA IL DISCIPLINARE IN ALLEGATO PER APPROFONDIRE LE LINEE GUIDA DEL POLLAIO DIFFUSO.
L’idea è creare un prodotto commerciabile, un collegamento fra azienda e piccolo produttore locale che porti sempre più alla conoscenza della razza Livorno ma che resti collegato alle origini rurali alle quali appartiene. Si tratta di valorizzare il prodotto, per trasmettere l’unicità della razza, che è di natura molto vivace con l’attitudine ruspante da grande razzolatrice.
Il progetto non è ancora ottimizzato, sia per questioni pratiche che normative, ma vi sono già 3/4 pollai attivi sul territorio. Il presidente prevede anche, in un futuro, di dare la possibilità di abbonarsi annualmente a un pollaio o di “affittare” una gallina livornese per un anno (o comunque un arco definito di tempo), in modo da avere le uova che questa deporrà durante il periodo prestabilito.
Chi avesse voglia di intraprendere questo percorso che punta a mantenere la tradizione e il legame con la terra, non dovrà fare altro che contattare il parco culturale di Camaiano, chiedendo informazioni sul progetto del pollaio diffuso: info@parcoculturaledicamaiano.toscana.it