È Claudio Marabotti il nuovo sindaco del Comune di Rosignano Marittimo. Al ballottaggio, che ha visto votare il 43.05% degli aventi diritto, ha ottenuto 6.077 voti (56.11%) a fronte dei 4.753 voti per Daniele Donati (43.89%).
Non era bastato il primo turno delle elezioni amministrative per eleggere il primo cittadino di Rosignano Marittimo. La prima tornata elettorale, sabato 8 e domencia 9 giugno, non ha visto prevalere nessuno dei quattro candidati: Paolo Bini (lista Rosignano Migliore), Daniele Donati (liste PD, Rosignano Attiva, In Comune, Riformisti per il Futuro), Claudio Marabotti (liste Rosignano nel Cuore, M5S, Io Voto Io Vinco), Roberto Testa (liste Siamo pronti, Lega, FdI, Forza Italia).
I due candidati maggiormente votati, Daniele Donati e Claudio Marabotti, hanno quindi affrontato due nuove settimane di campagna elettorale. I seggi sono rimasti aperti domenica 23 giugno, dalle 7 alle 23, e poi lunedì 24 giugno, dalle 7 alle 15. Molto bassa l’affluenza alle urne, che ha di poco oltrepassato il 43%.
Breve lo scrutinio, partito subito dopo la chiusura delle urne. Intorno alle 16.30 di lunedì 24 giugno, quando ancora mancava lo spoglio di qualche sezione, è stata chiara la vittoria di Claudio Marabotti, che esprime la sua soddisfazione. “L’emozione è tanta – dice a caldo –, ma è un’emozione tranquilla. Ho alle spalle più di trent’anni di lavoro, che mi hanno abituato a gestire le emozioni”. Quanto all’elezione raggiunta, Marabotti spiega che “questo non è il risultato di un singolo, ma di un’intera squadra che siamo riusciti a mantenere unita per cinque anni. Mi fa piacere questo indubbio riconoscimento da parte dei cittadini, ma sono dispiaciuto per la bassa affluenza alle urne. Ci rendiamo perfettamente conto che il nostro compito sarà duro, perché dobbiamo governare per tutti e non soltanto per chi ci ha votato. Faremo del nostro meglio per tutti i cittadini”.
Il sindaco uscente, Daniele Donati, spiega di “prendere atto del risultato, che è chiaro. Di certo ha influito molto l’astensionismo, vista l’evidente differenza di voti tra il primo e il secondo turno”. “Siamo sereni – dice Donati a caldo – perché abbiamo fatto una campagna elettorale sui temi, con coerenza. Lasciamo il Comune con i conti a posto, con opere iniziate e tante progettate. Ho già chiamato Marabotti, ancor prima che terminasse lo spoglio, per congratularmi con lui, nel segno della correttezza che mi contraddistingue da sempre”. Sul percorso politico futuro, Donati assicura “naturalmente faremo opposizione, in modo costruttivo, cercando di fare in modo che le iniziative e le ettività di chi governa siano un bene per tutti i cittadini. In bocca al lupo a Claudio Marabotti e in bocca al lupo a tutti noi”.
