Domenica 5 novembre si è svolta l’esercitazione per aspiranti ricercatori di persone scomparse tramite il sistema Sapr (sistema aeromobile a pilotaggio remoto), organizzato dalla Misericordia del Gabbro. Il corso è stato guidato dal gruppo Sapr locale, composto da 12 volontari (Daniele Dini, Matteo Gori, Flavio Bedon, Cristian Vadalà, Francesco Innocenti, Gianluca Balloni, Enio Collecchi, Luca Campana, Fabio Daini, Enrico Olivieri, Edoardo Bertocchini e Stefano Donati).
L’ iniziativa ha trovato un riscontro davvero positivo e gli insegnanti si ritengono soddisfatti: “Abbiamo mandato in aria sette droni – racconta Matteo Gori, presidente dell’associazione – alla ricerca dei target che avevamo precedentemente nascosto nel bosco”.
I partecipanti hanno affrontato, nella prima parte della giornata, tutto quello che riguarda gli aspetti tecnici del drone, per poi andare a applicarli direttamente sul campo cercando appunto i target, i diversi obiettivi da trovare.
Il gruppo Sapr del Gabbro (secondo per importanza tra quelli delle Misericordie in Toscana) ha intenzione di replicare l’esperienza il prima possibile.