Riflettere sulle difficoltà legate al delicato passaggio tra infanzia e adolescenza. Un percorso di crescita, prima di tutto emotiva, che troppo spesso opprime le giovani generazioni e crea ansia nelle famiglie. L’associazione Francesca sono io, creata nel 2018 dai familiari e dalle amiche di Francesca Citi, uccisa dall’ex marito, per tenere alta l’attenzione sulla violenza contro le donne ha deciso di farsi promotrice di iniziative che puntano a creare una coscienza collettiva su temi di particolare importanza.
Da qui nasce il primo incontro dal titolo “Dall’infanzia all’adolescenza: la difficoltà di crescere oggi”, che l’associazione organizza per sabato 4 marzo alle 15.30 nell’auditorium di villa Pertusati a Rosignano Marittimo. L’evento, che ha il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo, sarà introdotto e condotto dalla dottoressa Cecilia Quochi, presidente dell’associazione. La dottoressa Cristiana Berti, coordinatrice servizi pedagogici del Comune, affronterà il tema “Crescere senza stereotipi: parole, gesti e proposte educative”. A seguire gli interventi del prof Mauro Pardini, psicologo e pedagogista, e del prof Lamberto Giannini.
“Il nostro intento – spiega Quochi, presidente dell’associazione – è quello di contrastare gli stereotipi di genere, che purtroppo sono alla base della visione sbagliata dei ruoli di donna e uomo. Per questo crediamo nell’educazione: famiglia, insegnanti ed educatori formano un triangolo essenziale per creare ambienti non giudicanti e insieme possono costruire una educazione alle emozioni”.
