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Emozioni nel silenzio per la fiaccolata in memoria di Francesca Citi

fiaccolata francesca 3 • TUTTIGIORNI

Una fiaccolata silenziosa per ricordare Francesca Citi, uccisa cinque anni fa dall’ex marito. Una tragedia che ha segnato in modo indelebile l’intera comunità rosignanese, che anche nel 2023 è tornata a rendere omaggio a Francesca e a dimostrare la volontà di non abbassare la guardia su una tematica purtroppo sempre attuale: la violenza sulle donne.

La fiaccolata, organizzata dall’associazione Francesca sono io con il Comune di Rosignano Marittimo e la commissione Pari opportunità, ha preso il via alle 18 da via Buccari. Decine le persone che si sono radunate davanti alla chiesa di Santa Croce e lentamente si sono unite in una marcia di condivisione attraverso le strade del paese: via Buccari, via Ernesto Solvay e poi piazza del Mercato. Qui, il sindaco Daniele Donati ha voluto ricordare l’importanza di iniziative di comunità come occasione di riflessione collettiva. “Sono contento di vedere che molte persone – ha detto – hanno lasciato le loro attività di tutti i giorni per venire a condividere questo momento di riflessione. Ancora troppo spesso ci sono episodi di violenza nei confronti delle donne, è importante restare uniti e cambiare certi stereotipi. Per far questo dobbiamo puntare sull’educazione affettiva, sulla creazione di una rete di ascolto così da prevenire tragedie come quella che oggi ricordiamo, e su un impegno corale per costruire una cultura della convivenza e del rispetto.

Cecilia Quochi, presidente dell’associazione Francesca sono io, oltre a ringraziare le persone intervenute, ha letto una lettera scritta dalla figlia minore di Francesca Citi. Un testo in cui la ragazza chiede alla collettività di mantenere alta l’attenzione per combattere la violenza di genere. Infine il ringraziamento della presidente della commissione Pari opportunità, Marina Di Murro, e le parole di Cristiano Cecchini, in qualità di portavoce dello Sportello Vanessa, creato dalla Pubblica assistenza nell’estate 2022 come punto di ascolto e di accoglienza per donne vittime di violenza.

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