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Furto dentro a un’auto nel parcheggio delle Spiagge Bianche, gli agenti del commissariato di Rosignano denunciano due persone

Furto dentro a un'auto nel parcheggio delle Spiagge Bianche, gli agenti del commissariato di Rosignano denunciano due persone

Gli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Rosignano Solvay hanno denunciato un uomo e una donna di 33 e 24 anni sospettati di essere i responsabili di un furto dentro un’auto avvenuto nel parcheggio delle Spiagge Bianche poco dopo le 14 dello scorso 9 aprile. Lo fa sapere la Questura di Livorno con una nota stampa.

Il furto era stato segnalato al commissariato dalla proprietaria del mezzo, cittadina italiana residente in Germania che era in zona per trascorrere qualche giorno in compagnia della figlia, la quale aveva lasciato la propria auto (una Bmw) nel parcheggio delle Spiagge Bianche, per recarsi sulla spiaggia e tornare dopo circa 20 minuti. Al rientro la brutta sorpresa, con i vetri di due portiere dell’auto infranti e la constatazione della mancanza di due borse dall’abitacolo, che contenevano la somma in contanti di circa 1.000 euro, un telefono cellulare, documenti personali, carte di pagamento, occhiali da sole e cuffiette audio di marca. 

La Questura spiega che “gli agenti che avevano ricevuto la chiamata, nel recarsi sul luogo del furto, si sono insospettiti dalla presenza di un uomo impegnato ad effettuare un’operazione ad uno sportello bancomat lungo la Via Aurelia di Rosignano Solvay, con a pochi metri di distanza una donna che si guardava intorno con aria nervosa. Hanno proceduto così al loro controllo e l’uomo è stato trovato in possesso di due carte rubate poco prima sulla BMW. Grazie alla tempestività dell’intervento il soggetto non era riuscito ad effettuare il prelievo dei contanti, sebbene fosse entrato in possesso del pin dispositivo, ingenuamente scritto su un foglietto dalla stessa titolare”.

Il successivo controllo in zona, effettuato da altro personale del commissariato di Rosignano, ha consentito poi di rinvenire le due borse asportate dall’auto, che erano state nascoste sotto una macchina nel parcheggio della Coop, dalle quali mancava il solo denaro contante.

I due soggetti controllati, con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati denunciati per ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito rubate, mentre il materiale rinvenuto è stato restituito alla proprietaria.

“Va precisato – termina la nota stampa – che il procedimento penale non è ancora definito e, pertanto, le contestazioni dovranno essere ulteriormente verificate nell’eventuale giudizio. Solo una sentenza definitiva di condanna potrà far ritenere colpevole l’indagato”.

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