Spronare i ragazzi ad ampliare i propri orizzonti: viaggi culturali tramite le scuole superiori, scambi grazie alle società sportive locali, stage e formazione lavorativa nelle aziende. Questa l’idea alla base del percorso di rilancio e innovazione degli accordi di gemellaggio che legano il Comune di Rosignano Marittimo ad alcune città europee. Un percorso emerso nei giorni scorsi, in occasione della visita del sindaco Daniele Donati e degli assessori Alice Prinetti e Beniamino Franceschini a Champigny sur Marne, cittadina dell’Ile de France con cui Rosignano Marittimo è gemellato dal 1963.
Proprio durante la visita è emersa la volontà, da parte delle istituzioni di Champigny, di coinvolgere ragazzi di Rosignano nella gestione di eventi e attività collegate alle Olimpiadi 2024, che appunto si terranno in Francia. “A Champigny – spiega Donati –, oltre a noi c’erano anche i rappresentanti di Musselburgh (città della Scozia, gemellata con Rosignano) e di varie altre cittadine gemellate tra loro. L’idea comune, di cui siamo stati convinti promotori, è quella di rilanciare il percorso del gemellaggio, rendendolo moderno e adeguandolo alle attuali necessità”.
Il sindaco ha le idee chiare e punta a creare una rete europea di città gemellate “attraverso la quale garantire per i giovani dei vari territori coinvolti continuità di scambi, nell’ottica far maturare la consapevolezza di una cittadinanza europea”. Donati e i “colleghi” delle città gemellate, durante la visita a Champigny, hanno già tracciato le linee guida di questo progetto rivolto a creare opportunità formative e occupazionali per le nuove generazioni. “Insieme a istituti scolastici e associazioni locali – prosegue il sindaco – che si occupano di scambi culturali possiamo mettere su percorsi di gemellaggio con analoghe realtà nelle città gemellate. Ugualmente per quanto riguarda le società sportive e le tante aziende che operano sul territorio”. In pratica, l’obiettivo è assicurare ai giovani rosignanesi esperienze all’estero, organizzando percorsi sportivi, di studio o stage aziendali nelle città gemellate.
Un obiettivo che in realtà ha già un primo appuntamento, quello dei Giochi Olimpici che si terranno in Francia nel 2024. “Gli amministratori di Champigny – dice Donati – ci hanno chiesto di far partecipare i ragazzi di Rosignano nell’organizzazione e nella gestione delle Olimpiadi 2024. Senza dubbio una esperienza bellissima, con valore culturale e sociale, oltre che sportivo”.
Il sindaco ci tiene a sottolineare l’importanza del rilancio del gemellaggio, spiegando che al centro del progetto c’è la convinzione di creare opportunità per le giovani generazioni. “Abbiamo pensato – dice ancora Donati – di coinvolgere le città gemellate nelle attività degli scavi archeologici e nelle residenze artistiche che organizziamo sul nostro territorio, ma vogliamo coinvolgere anche istituti scolastici, associazioni sportive e aziende della nostra zona per attivare stage e percorsi occupazionali con realtà analoghe presenti non solo nelle città gemellate con Rosignano, ma anche in una più ampia rete europea di cittadine gemellate fra loro”. Il progetto per riorganizzare le attività con le città gemellate ha già alcune scadenze: “Con le altre realtà – termina Donati – ci siamo dati appuntamento entro fine anno per definire nei dettagli il percorsi e dare corpo ai progetti ipotizzati nei giorni scorsi a Champigny”.