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I sindacati di Autolinee Toscane denunciano: “Autista e controllori di un bus aggrediti a Castiglioncello, l’azienda preveda cabine di guida chiuse e telecamere”

autobus Autolinee Toscane

Aggrediti autista e due controllori a bordo di un autobus extraurbano di Autolinee Toscane sulla linea 102, che collega Livorno a Cecina. A rendere noto l’accaduto sono le segreterie provinciali dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl trasporti, che in un comunicato congiunto spiegano come, nel pomeriggio di domenica 13 novembre, “a Castiglioncello è salito a bordo un uomo tra 25 e 30 anni che è apparso da subito in uno stato di elevata alterazione. Alla richiesta di esibire un titolo di viaggio, l’uomo ha dato in escandescenze insultando prima e sputando poi ai due controllori, che hanno mantenuto la calma e hanno contattato le forze dell’ordine”.

Come chiarito nella nota stampa, il consiglio delle stesse forze dell’ordine al personale di bordo è stato di proseguire la corsa fino alla Baracchina Bianca a Livorno, dove il bus si sarebbe incontrato con gli agenti. Nel comunicato viene spiegato che “l’uomo ha continuato a mostrare agitazione e nervosismo, fino a che, giunto ad alcune centinaia di metri dalla fermata all’altezza della Baracchina Bianca, senza nessun preavviso si è scagliato contro l’autista, tentando di colpirla con una testata per poi afferrarla per un braccio, lasciandole vistosi segni e cercando di arrivare alla strumentazione di bordo. L’uomo si è diretto a corsa verso la porta centrale del bus, che ha sfondato con un calcio, per poi darsi alla fuga”. Il comunicato termina chiarendo che “le forze dell’ordine sono intervenute di lì a breve, ma l’aggressore si era ormai dileguato”.

Proprio alla luce di questi fatti le organizzazioni sindacali “sollecitano l’azienda all’immediato montaggio di cabine di guida chiuse, all’installazione di telecamere e di pulsanti per l’attivazione dell’ascolto silente da parte dei centri di controllo e numeri dedicati per l’intervento delle forze dell’ordine”.

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