Soddisfatti dei risultati della società e dei ragazzi che con tenacia e passione difendono sul campo la lunga storia della maglia azzurra. I vertici del Castiglioncello calcio fanno il punto in vista della ripresa del campionato, che vede la prima squadra degli azzurri impegnata nella categoria della Promozione. Il presidente Domenico Iarrusso (nella foto in alto in occasione delle celebrazioni per i 100 anni del Castiglioncello) ci tiene a sottolineare che “questa società viene da un percorso in cui ha confermato di avere il diritto di partecipare al campionato di Promozione, un diritto acquisito sul campo durante la stagione 2021-2022 in cui la squadra ha ottenuto la salvezza in anticipo e ha evitato i play out”.
Il presidente degli Azzurri spiega che la società si sta riorganizzando per “avviare un nuovo corso e la crescita della società stessa, una scelta dovuta al fatto di non poter più contare sui proventi legati alla gestione del parcheggio in pineta Marradi“. “Siamo stati particolarmente bravi – prosegue Iarrusso – a minimizzare gli effetti di un provvedimento lecito, ma che di certo ci ha messo in difficoltà. Con le entrate del campo Bellagotti (che in estate viene usato come area di sosta e dal 2021 è stato affidato alla Tirrenica mobilità, ndr) coprivamo le esigenze del Castiglioncello e aiutavamo anche le altre società, prendendo in affitto le varie strutture sportive dove far allenare e giocare le categorie minori”.
Gli fa eco Claudio Cataldo, vicepresidente del Castiglioncello calcio: “Ci siamo dovuti reinventare per trovare altre forme di autofinanziamento. Così, con la Pro Loco e il calcio amatoriale di Castelnuovo ci siamo aggiudicati la gestione dell’area Feste al Sorbetto. In questo modo possiamo organizzare eventi nostri e dare in affitto la struttura, così da garantire introiti alla società”.
Ecco che sabato 10 e domenica 11 settembre l’area feste del Sorbetto ospiterà la prima Festa agreste nei locali dell’area feste a Castelnuovo, dove cittadini e turisti potranno gustare prodotti tipici delle colline e ascoltare musica dal vivo. “Ci stiamo organizzando – spiega Cataldo – per mettere insieme un gruppo specifico che si occupi soprattutto di pensare e gestire queste attività ricreative, che alla società servono anche come autofinanziamento”.
Il Castiglioncello calcio, che al momento conta novanta tesserati suddivisi in cinque formazioni (Esordienti, Pulcini, Allievi, Juniores regionali, Promozione), ha inoltre partecipato a un altro bando, quello per l’utilizzo del campo Le Colombaie a Santa Luce. In questo campo, omologato per ospitare partite fino alla categoria dell’Eccellenza, si svolgeranno gli allenamenti dei ragazzi di Promozione e Juniores regionali, che giocheranno le partite di campionato allo stadio Ernesto Solvay, oltre che le partite ufficiali delle squadre del settore giovanile. “Prendendo la struttura Le Colombaie – precisa Iarrusso – sicuramente abbiamo tolto pressione all’amministrazione di Rosignano Marittimo, ma l’obbiettivo è stato quello di cercare una soluzione utile a tutte le componenti, così da recuperare tempo, non penalizzare le attività in corso, in attesa di avere un impianto in grado di ospitare una organizzazione come la nostra“.
I vertici del Castiglioncello spiegano d essere “in fiduciosa attesa della realizzazione del nuovo campo di calcio in zona H5, che stando al progetto sarà in sintetico e avrà cinquecento posti in tribuna. Noi auspichiamo che sia pronto e utilizzabile per dal 2024”.
