Uscire fuori dalla comfort zone: è quello a cui punta l’attrice e danzatrice Pina Aruta attraverso il suo laboratorio “Esperienze di movimento” che si terrà venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 dicembre all’università Popolare di Rosignano Solvay. “Voglio mettere le mie esperienze personali a disposizione degli altri attraverso questo laboratorio – spiega Aruta – che unisce più discipline e quindi più metodi: il pilates, la danza, la ginnastica e lo stretching”.
Pina Aruta ha una lunga e specifica formazione in materia di movimento, esercizio fisico e percezione del corpo: studia danza classica al centro studi Arte Danza di Fortunato D’Angelo, ballerino del teatro San Carlo di Napoli, si diploma in Pilates Reformer e Pilates Mat Work con la Federazione Italiana Fitness e lavora in numerosi centri di Milano e Napoli. Studia recitazione con il regista scozzese Michael Rodgers. “L’esperienza fatta con Michael Rodgers, ha cambiato la percezione che ho di me stessa, facendomi uscire davvero dalla mia comfort zone“, rivela Aruta. Ha lavorato come insegnante, dopo aver conseguito il diploma all’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ex Isef). Collabora con la compagnia Nerval Teatro per il Laboratorio Permanente Attraversamenti: “Questa attività mi ha dato tanto – continua l’artista -, è un lavoro con attori disabili che per me è stato davvero formativo“.
Il laboratorio che si terrà a Rosignano, “Esperienze di movimento”, si articolerà in tre giornate e le lezioni avranno durata di 2 ore e 30 minuti ciascuna. Prevede, come specificato anche nella brochure “pratiche di movimento e percezione del proprio corpo nello spazio, nel respiro, nel ritmo, con e nella musica. Un graduale percorso in cui semplici elementi di movimento della danza, del pilates, della ginnastica, dello stretching si fondono alla creatività del gruppo di lavoro.”
Come spiega Aruta, all’interno di questa esperienza inizialmente i partecipanti faranno un riscaldamento attraverso degli esercizi di movimento comune per prendere confidenza con lo spazio, verranno poi introdotti dall’insegnante piccoli elementi tecnici che fanno parte della sua formazione nelle discipline del pilates, della danza, dello stretching che creeranno un flusso di lavoro armonico. “Strutturare e destrutturare, questo è un messaggio importante che voglio trasmettere – sottolinea l’attrice -, vorrei dare un metodo alle persone che poi potranno destrutturarlo, farlo proprio e personalizzarlo“. L’esperienza infatti proseguirà con un percorso più “artistico”, che vedrà i partecipanti muoversi a ritmo di musica fino a arrivare al freestyle, come lo definisce Aruta, che permetterà a ognuno di muoversi nello spazio come vuole, secondo il proprio sentimento. “Il movimento dà beneficio alle persone, attraverso di esso si sprigionano le endorfine e si genera in noi buonumore. Io ho sempre ballato fin da piccola, con lo stereo in casa – continua l’insegnante – tutto quello che passa attraverso il nostro corpo è amplificato e attraverso il movimento cambia la percezione di noi stessi nel mondo. Sarà un arricchimento da entrambe le parti, per me e per i partecipanti. Sarà una crescita reciproca“.
Per partecipare al percorso, sarà fondamentale essere disposti a mettersi in gioco, a uscire dagli schemi e lasciarsi guidare dall’insegnante e poi da se stessi. Lo stesso laboratorio sarà proposto a gennaio a Pisa al teatro Sant’Andrea in collaborazione con la compagnia di produzione teatrale I sacchi di sabbia: “Il mio desiderio sarebbe di riuscire a riproporre questa tre giorni anche su più livelli, corsi non solo per chi si affaccia per la prima volta a questa esperienza ma anche per chi ha già provato e potrà accedere a un livello avanzato”.
Se interessati è possibile contattare l’insegnante ai seguenti recapiti: 338-3289896, esperienzedimovimento@gmail.com
