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Immobili Solvay a disposizione delle attività di Holtre e sportello Vanessa, nel Citizen day avviata la collaborazione tra stabilimento e associazioni che si occupano di equità e inclusione

foto di gruppo con sindaco e direttore • TUTTIGIORNI

Due immobili della società Solvay saranno messi a disposizione dell’associazione Holtre, a cui fanno capo progetti riguardanti i ragazzi con vario tipo di disabilità, e dello sportello Vanessa, creato dalla Pubblica assistenza come punto di ascolto e aiuto per le donne che vivono situazioni di violenza. Una collaborazione, quella tra lo stabilimento locale e le realtà del volontariato, che è stata definita nel corso della due giorni del Citizen day, iniziativa promossa dal gruppo Solvay, con eventi in tutti i siti del mondo, per testimoniare concretamente l’impegno nei confronti della responsabilità sociale d’impresa e dello sviluppo sostenibile. “Nell’ambito di questo programma – si legge in un comunicato stampa di Solvay – quest’anno dedicato alle tematiche della diversità, equità e inclusione, il 17 e il 18 novembre il personale dello stabilimento di Rosignano ha incontrato i responsabili di alcune associazioni del nostro territorio, impegnate su queste tematiche di interesse sociale”.   

Tra le associazioni che hanno preso parte all’evento, lo sportello antiviolenza Vanessa (rappresentato da Chiara Bianchi), gestito da volontarie della Pubblica assistenza di Rosignano e creato come punto di ascolto e di riferimento per le donne che vivono situazioni di violenza o di tensione e che hanno bisogno di aiuto.  Erano poi presenti Barbara Rossi e le responsabili di Holtre, un’associazione nata a Rosignano per dare sostegno ai ragazzi e ragazze con disabilità e alle loro famiglie, con gli obiettivi di favorire una cultura della diversità e di fare emergere capacità, attitudini e aspirazioni in ogni soggetto diversamente abile, affinché possa occupare il suo posto nella società. Infine, come specificato nella nota di Solvay, era presente Roberto Cavicchi in rappresentanza di Sottogamba Game, un team che raccoglie associazioni per disabili e non, per l’organizzazione di iniziative con finalità solidaristiche ricreative e di integrazione, per favorire una mobilità ed un’autonomia maggiore delle persone con disabilità.

Intervenuti anche il sindaco di Rosignano Daniele Donati e l’assessore Alice Prinetti. “Sono particolarmente orgoglioso di partecipare a questo evento di scambio di esperienze tra fabbrica e comunità – ha affermato il sindaco – dopo un periodo in cui ciò ci è stato fortemente è limitato a causa dell’emergenza sanitaria. Ciò che si realizza in eventi come questo, è già parte del Protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune con Solvay, che al suo interno prevede anche una parte significativa, rappresentata dalle azioni per migliorare l’impatto sociale delle nostre attività. E concretizzare l’obiettivo di essere cittadini tutti insieme”. Prinetti ha spiegato che “c’è ancora tanto lavoro da fare nel percorso di abbattimento delle barriere fisiche, culturali e del linguaggio. E per fare “inclusione” è più che mai necessario fare rete ed è proprio dalle nuove generazioni che dobbiamo partire.

Soddisfatto anche il direttore dello stabilimento, Nicolas Dugenetay: “Solvay è parte della comunità e motore di sviluppo del nostro territorio e ciascuno di noi vuole fare la propria parte in questo percorso di cittadinanza attiva. Ciò si può realizzare anche promuovendo iniziative come questa, che danno voce e offrono ascolto a chi è fortemente impegnato su tematiche sociali di così forte impatto. Ed è proprio nel nome di questo desiderio di fare rete, che auspichiamo che le stesse associazioni che abbiamo incontrato in questi giorni, possano cogliere l’opportunità per collaborare l’una con l’altra, per il bene comune e della collettività che esse rappresentano“.

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