Lotta al commercio abusivo: la Guardia di finanza individua sulle spiagge di Vada giocattoli contraffatti e sequestra lungo la costa due magazzini con oltre 10mila prodotti, quattro persone denunciate

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Lotta al commercio abusivo partedo da verifiche mirate lungo le spiagge. Grazie a una specifica operazione, gli uomini della Guardia di finanza del Comando di Cecina e della Tenenza di Castiglioncello sono riusciti a sequestrare oltre 10mila giocattoli contraffatti, per una somma di circa 100mila euro. (La foto in alto e il video sotto sono forniti dalla Guardia di Finanza)

Il Comando provinciale della Guardia di finanza di Livorno, in un comunicato stampa, informa dell’operazione portata a termine nel fine settimana del 12 e 13 agosto. “Prosegue anche a Ferragosto – si legge nel comunicato – l’attività di controllo per individuare le aree a più elevato rischio per la rivendita di prodotti pericolosi e contraffatti, con l’obiettivo primario e strategico d’interrompere la catena produttivo-logistica della filiera di approvvigionamento irregolare”

Lo scorso fine settimana, “l’attività delle Fiamme Gialle della Compagnia di Cecina e della Tenenza di Castiglioncello ha portato al sequestro di decine di migliaia di giocattoli contraffatti, con marchio CE fasullo, riconducibili ai più noti e ambiti articoli da divertimento per i più piccoli: da Pokemon a Minions, da Peppa Pig a Dragon Ball e molti altri”.

L’operazione ha preso il via lungo le spiagge di Vada con un primo intervento delle Fiamme Gialle che hanno sequestrato prodotti a venditori ambulanti. Ricostruita la provenienza dei giocattoli contraffatti, i finanzieri sono risaliti a un fornitore presente a Castiglioncello, nella cui sede sono stati trovati migliaia di prodotti. Durante la perquisizione dei locali, gli uomini della Guardia di finanza sono riusciti a risalire al grossista che opera anche nella zona costiera, nel cui magazzino sono stati trovati oltre 10mila giocattoli contraffatti.

L’operazione che come è chiarito nella nota stampa “si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale messo in campo in modalità rafforzata da tutti i reparti coordinati dal Comando Provinciale livornese, a salvaguardia dell’economia legale, della sicurezza e della salute dei cittadini“, ha portato a denunciare quattro persone con l’accusa di commercio di prodotti contraffatti, frode in commercio e ricettazione.

“Da non sottovalutare – termina la nota stampa – l’aspetto di tutela della salute dei piccoli, poiché i giocattoli irregolari possono costituire un serio rischio per i bambini in quanto non danno adeguate previste garanzie di sicurezza“.

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