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Marabotti (RnC) sulla cardiologia ambulatoriale: “L’Usl prima taglia i servizi e poi li riattiva molto ridotti”

Guardia medica turistica, dal 9 luglio servizio attivo a Rosignano Solvay e Vada

Con un comunicato stampa, Claudio Marabotti (Rosignano nel Cuore) polemizza contro gli amministratori locali per le loro reazioni riguardo all’annuncio dell’Usl Toscana nord-ovest della riattivazione delle visite cardiologiche ambulatoriali su Rosignano e Cecina.

“La direzione aziendale – si legge nella nota stampa – parla di: “… massima attenzione nei confronti di richieste provenienti da questo territorio”, ma lei sta facendo il suo compitino: smantellare i servizi sanitari periferici in modo graduale, per evitare proteste eccessive”.

Secondo Marabotti, che nella nota stampa cita i commenti del sindaco di Rosignano e della presidente della Società della Salute a seguito della notizia data dall’azienda sanitaria sulla ripresa delle attività della cardiologia ambulatoriale, “è molto preoccupante il comportamento dei sindaci, che dovrebbero vigilare e difendere i diritti dei cittadini della nostra zona. Ma questi nostri rappresentanti lo sanno che non viene “aperto” o “implementato” un bel niente?”.

L’esponente di RnC si chiede inoltre se gli amministratori “sanno che i servizi per cui lanciano gridolini di giubilo sono meno della metà di quelli erogati fino a pochi anni fa dai cardiologi di reparto e da una cardiologa con contratto di medicina territoriale? Lo sanno che quello che ha fatto la direzione aziendale è tagliare a zero i servizi precedenti per riattivarli in misura molto ridotta dopo qualche tempo? I sindaci non lo sanno, abboccano e applaudono.Oppure lo sanno e cercano di ingannare i cittadini”.

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