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Nuovo traguardo per l’Avis, il presidente Rosi: “I nostri soci sono una forza della natura, a novembre abbiamo già superato il numero totale di donazioni del 2021”

rosi avis rosignano • TUTTIGIORNI

Donatori agguerriti, di quelli per cui l’appuntamento al centro trasfusionale non è uno dei tanti impegni da segnare sull’agenda ma la manifestazione concreta di volersi mettere al servizio degli altri. Proprio grazie a questa convinzione collettiva la sezione Avis comunale di Rosignano ha nuovamente superato se stessa. Come? Raggiungendo, già nella prima quindicina del mese di novembre, il numero totale di donazioni effettuate dai soci nell’arco del 2021. Un traguardo di cui il presidente Fabio Rosi è orgoglioso: “Lo scorso anno le donazioni di sangue e plasma sono state 745. Ecco, questa stessa cifra l’abbiamo raggiunta lo scorso 10 novembre, e adesso, quando ancora non è terminato il mese, siamo quasi a 800. Se il trend resta questo a fine anno dovremmo superare il quantitativo storico annuo di donazioni fatte da questa sezione”.

Aumentano i donatori

Non è tutto, visto che c’è stato anche un forte incremento del numero di donatori. “Al 10 novembre dell’anno passato – prosegue Rosi – avevamo 28 nuovi donatori, mentre ad oggi nel 2022 abbiamo già 41 nuove persone che hanno cominciato a donare sangue e plasma. Questi dati ripagano del lavoro fatto: prima di tutto ringrazio i nostri donatori che mostrano una grande determinazione e trovano sempre il modo, nelle loro giornate, di ritagliare il tempo necessario per andare all’appuntamento con il centro trasfusionale”. Se l’Avis comunale di Rosignano, con i suoi 506 donatori (oltre ai soci rimasti attivi nell’associazione anche dopo aver smesso di donare per raggiunti limiti di età), continua a raggiungere obiettivi importanti è anche “merito dell’attività intensa e capillare del consiglio direttivo e delle due ragazze che lavorano da noi. Ginevra Belfiore, che abbiamo assunto dopo due esperienze di servizio civile, e Eva Cheli che fino a giugno farà da noi il servizio civile universale”. Due giovani che, tra l’altro, stanno lanciando le attività dell’Avis Rosignano sui social.

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Da sinistra Eva Cheli e Ginevra Belfiore

Attività con i ragazzi delle scuole

Se l’Avis della zona incrementa di anno in anno il numero di donazioni è merito anche della capillare attività di sensibilizzazione organizzata dal consiglio direttivo e dai soci storici. “Penso a Fabio Mangoni – spiega Rosi –, per anni presidente della sezione, che si impegna quotidianamente nell’ideare e gestire attività sul territorio. E penso a chi, insieme al nostro socio Luciano Caroti che è presidente del collegio dei sindaci revisori, fa quadrare i conti dell’associazione”. Tanto per dare l’idea dell’incessante attività portata avanti da Avis, basta pensare che dall’inizio di questo anno scolastico “abbiamo già raggiunto 13 classi delle scuole medie dell’istituto comprensivo Carducci-Fattori”, spiega con orgoglio Mangoni. Una attività, quella dentro le scuole, portata avanti anche nel pieno periodo della pandemia: “Nel 2021 – dice ancora Mangoni – all’inizio dell’anno scolastico abbiamo voluto comunque essere presenti, nonostante il difficile periodo, e abbiamo distribuito quaderni con dentro la nostra storia a tutti i ragazzi delle classi quinte dei due istituto comprensivi”.

E ancora, come spiega Rosi, l’Avis ha istituito il Memorial Luciano Pelosini, per ricordare lo storico volontario scomparso nel 2021. “Nel 2021 – dice Rosi – abbiamo donato una somma all’istituto Fattori-Carducci, mentre nel 2022 la donazione è andata al comprensivo Solvay-Alighieri. Si tratta di contributi con cui le scuole comprano materiale utile e duraturo, in genere apparecchiature come stampanti e computer“.

Collaborazione con altre associazioni per creare una comunità

Importante la rete di collaborazioni che l’Avis di Rosignano ha avviato negli anni, con l’obiettivo di alimentare il senso di comunità. “Abbiamo confronti – dice Rosi – con la Pubblica assistenza, a cui abbiamo fatto una donazione per l’acquisto della nuova ambulanza pediatrica. Durante l’estate, collaborando con il Circolo Canottieri, organizziamo ormai da anni il Trofeo Michela Righi. Sottolineo che per le nostre attività e i vari materiali, ci rivolgiamo ad aziende del territorio, questo sempre nell’ottica di investire nella comunità locale”.

L’Avis è anche uno sportello Bottega della salute

Da alcuni giorni la sede Avis, nei locali sopra al supermercato Coop di Rosignano Solvay (ingresso lato nord), è divenuta anche sportello Bottega della Salute. Eva Cheli, in servizio civile universale, ha ricevuto una apposita formazione per offrire i necessari servizi ai cittadini. “Lo sportello – termina il presidente – resta aperto il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 e le persone possono rivolgersi a noi per una serie di attività: l’attivazione dello Spid, l’accesso al fascicolo sanitario personale, prenotare la vaccinazione o il tampone per il Covid, ma anche prenotare visite mediche e stampare referti. Per noi è importante, perché è un ulteriore modo per stare vicino ai soci e a tutti i cittadini della zona”.

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