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Politica: dimissioni della segreteria Pd di Rosignano. Franchi (segretario provinciale): “Due opzioni, individuare un reggente fino al congresso oppure il commissariamento”

sede pd rosignano • TUTTIGIORNI

Dimissioni in blocco per la segreteria dell’Unione comunale del Pd di Rosignano. L’ufficialità (la notizia è stata anticipata nei giorni scorsi dal quotidiano Il Tirreno, ndr) è arrivata nel corso dell’assemblea degli iscritti al partito, che si è tenuta la sera di giovedì 4 luglio al circolo Pasolini, in piazza del Risorgimento. Un’assemblea che è stata anche l’occasione per analizzare i dati relativi alle ultime consultazioni elettorali.

“A fronte del risultato elettorale negativo – spiega Alessandro Franchi, segretario provinciale del PD – la segreteria dell’Unione comunale ha deciso di dare un segnale attraverso le dimissioni. La prospettiva , adesso, è arrivare al congresso straordinario che si terrà in autunno con l’obiettivo di rifondare il partito, secondo una nuova impostazione”.

Sulla stessa linea Margherita Pisa, segretaria dimissionaria dell’Unione comunale, che spiega come “alla luce dei risultati ottenuti, la segreteria si è doverosamente dimessa. A livello personale, ringrazio per l’opportunità che mi è stata data e coloro che hanno lavorato e si sono messi a disposizione in questo anno e mezzo”.

Quanto al futuro del PD rosignanese, la stessa assemblea ha deciso di seguire ciò che è previsto dallo statuto: individuare un “reggente interno” che guidi il partito fino al prossimo congresso oppure, in caso ciò non sia possibile, arrivare al commissariamento. Ad occuparsi di traghettare il PD locale saranno lo stesso Alessandro Franchi e Paolo Roteli (presidente dell’assemblea PD di Rosignano). “Faremo un rapido confronto con i membri dell’assemblea – dice Franchi – per capire se è possibile individuare qualcuno per il ruolo di reggente, in caso negativo sarà nominato un commissario esterno per gestire il partito fino al congresso”.

Lo statuto del partito prevede che venga convocata una nuova assemblea degli iscritti entro un mese (da quella del 4 luglio), ma l’intenzione di Franchi e Rotelli sembra quella di velocizzare l’iter. “Fatte le consultazioni interne, vorremmo convocare nuovamente l’assemblea entro 10-15 giorni”, chiude Franchi.

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