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Raccolta rifiuti porta a porta: la Pro Loco Rosignano Solvay rilancia la riorganizzazione proposta da Vada

lisola ecologica e lecopoint allestiti in via arno a castiglioncello • TUTTIGIORNI

“Io quindici anni fa abitavo a Barcellona e c’era già la raccolta porta a porta. I rifiuti dovevano essere messi fuori dalle case entro le 22 in modo che venissero ritirati entro le 6 della mattina successiva”. Alessandra Quilici, presidente della Pro Loco di Rosignano Solvay, fa questo esempio per chiarire che condivide punto per punto le proposte del presidente della Pro Loco vadese Marco Lelli per rivedere il sistema di raccolta dei rifiuti, soprattutto per quanto riguarda le attività commerciali.

alessandra quilici • TUTTIGIORNI

Lelli a fine luglio ha messo nero su bianco le proposte relative al servizio porta a porta e poi ha mandato la richiesta a Rea e Comune. In sintesi, il presidente Pro Loco ha chiesto servizio di raccolta notturno e fatto con mezzi più capienti, ampliamento dell’attuale area di conferimento dei rifiuti che a Vada è destinata ai commercianti con installazione di videosorveglianza, annullamento del pagamento del suolo pubblico per le attività che non avendo spazio devono lasciare i contenitori all’esterno dei loro locali.

Quilici spiega di pensarla proprio come il suo omologo a capo dell’associazione vadese: “Ripeto che se a Barcellona la raccolta porta a porta veniva fatta quindici anni fa significa che è possibile organizzarla”. Un altro punto su cui concorda con Lelli è quello relativo al pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico. “Non capisco – spiega – perché se una attività non ha spazi per tenere i contenitori al chiuso debba pagare per posizionarli all’esterno quando il servizio è stato voluto e organizzato dalla stessa amministrazione“.

Anche la presidente dell’associazione di promozione turistica di Rosignano Solvay insiste sul fatto che “le isole ecologiche sono da allargare e da far utilizzare anche ai residenti, magari solo nei casi in cui non possono rispettare il calendario del ritiro porta a porta o debbano gettare una quantità più consistente di materiali. Oltretutto Rosignano Solvay è la frazione più popolosa, ma i residenti hanno a disposizione soltanto la piccola isola ecologica in via Musselburgh e il centro di raccolta alle Morelline”.

Infine Quilici sottolinea di far propria anche la proposta di Lelli riguardante la necessità di sistemare numerosi cestini pubblici: “Non è possibile che lungo le strade e nelle piazza non ce ne siano. Quando le persone portano a spasso i cani mi chiedo se devono tornare a casa gli escrementi dei loro animali, per non parlare di piccoli rifiuti come i residui di una coppa di gelato. I cestini pubblici sono essenziali in un paese civile. È vero che le persone sono maleducate e magari ci getterebbero le buste con i rifiuti domestici, ma questo è sempre successo e magari si potrebbe organizzare uno svuotamento frequente dei cestini”.

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