Richard Avedon e Peter Lindbergh sono i primi due maestri della fotografia omaggiati dal progetto “Ri-scatto”. Lo scopo dell’iniziativa, ideata da Marina Taffi, titolare del negozio di abbigliamento Bicoque, e dalla fotografa Saveria Pardini, è quello di omaggiare mostri sacri della fotografia mondiale, ambientando a Castiglioncello alcuni dei loro scatti più conosciuti.
Una revisione pop di foto iconiche, che attraverso l’obiettivo di Saveria Pardini diventano anche immagini rappresentative della vita estiva di Castiglioncello. “Ambedue – spiegano Pardini e Taffi – siamo appassionate di vecchie foto in bianco e nero legate al mondo della moda. Così ci siamo dette: perché non provare a ri-scattare queste foto, ambientandole a Castiglioncello e coinvolgendo in questo progetto ragazzi del posto?”.
Il primi scatti sono stati un omaggio a Richard Avedon. Saveria Pardini, che in qualche foto è passata dall’altra parte dell’obiettivo diventando una delle protagoniste, ha scelto con Taffi quattro foto cult del maestro. Poi, all’ora del tramonto o la mattina presto, c’è stato lo shooting. Così sono nate fotografie intense e divertenti allo stesso tempo: un mix tra celebrazione dell’opera di Avedon e desiderio di leggerezza estiva.
Ugualmente è stato organizzato l’omaggio a Peter Lindbergh (riportiamo le foto nella gallery qui sopra, ndr). Marina Taffi, Saveria Pardini e un gruppo di ragazze del posto hanno provato e riprovato le pose dei quattro scatti di Lindbergh che hanno scelto di riproporre, ambientandole lungo la battigia della baia del Quercetano. A immortalare il gruppo, questa volta, c’era il fotografo Lorenzo Papi.
“E’ un progetto divertente – dicono Pardini e Taffi – che vuole aggregare le persone durante l’estate, ma ha anche lo scopo di far conoscere l’opera di questi grandi maestri della fotografia internazionale”. L’intenzione è di scegliere altri mostri sacri della fotografia legata alla moda e, nell’arco di luglio e agosto, reinterpretare i loro scatti. Al termine dell’estate il progetto “Ri-scatto” offrirà un omaggio ai grandi fotografi, ma anche uno spaccato dell’estate castiglioncellese.