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Scheda elettorale trovata in un parcheggio a Rosignano, Paolo Bini scrive al Prefetto per chiedere di sospendere il ballottaggio e valutare l’annullamento delle elezioni

Scheda elettorale trovata in un parcheggio a Rosignano, la coalizione a sostegno di Donati: "Grande proccupazione per atti che possono compremettere l'integrità del processo elettorale"

Paolo Bini, candidato della lista Rosignano Migliore che al primo turno delle elezioni amministrative a Rosignano ha ottenuto il 3%, ha scritto al Prefetto di Livorno per chiedere la sospensione del ballottaggio, in programma il 23 e 24 giugno tra i candidati Daniele Donati e Claudio Marabotti, e l’annullamento delle elezioni comunali. Una richiesta legata al ritrovamento, nel parcheggio di un supermercato del centro di Rosignano Solvay, di una scheda elettorale strappata.

“La vicenda delle schede elettorali vidimate e abbandonate in un parcheggio a Rosignano – spiega Bini, che ha pubblicato anche un post sulla pagina Fb di Rosignano Migliore – è un fatto grave e non deve essere minimizzato. Va sospeso il ballottaggio, ma credo giusto valutare globalmente la regolarità delle votazioni svolte l’8 e 9 giugno”.

Così Paolo Bini ha deciso di scrivere al Prefetto, per far presente quanto successo e chiedere di bloccare il ballottaggio previsto il 23 e 24 giugno e valutare di annullare l’intera tornata elettorale. Non solo, perché Bini, che si dice “molto stupito del fatto che gli altri candidati sindaco non facciano altrettanto”, sta valutando anche di presentare un esposto alla Procura.

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