Prosegue l’allarme maltempo. Il Centro Operativo Comunale (COC) è attivo sul territorio con 4 squadre di operai, 4 ditte esterne e il prezioso contributo dei volontari di Pubblica Assistenza e Croce Rossa. Nonostante questo la situazione è ancora critica. Il Comune di Rosignano fa il punto sul maltempo che si è abbattuto sul territorio e chiede ai cittadini particolare attenzione in considerazione della nuova allerta meteo prevista dalla sera di sabato 4 novembre e per l’intera giornata di domenica 5.
Nella giornata di sabato 4 novembre il sindaco Daniele Donati ha effettuato un sopralluogo nelle varie zone del territorio, dalle frazioni collinari fino alla passeggiata lungomare, in modo da verificare nel dettaglio la situazione a seguito delle violente piogge e mareggiate che hanno messo a dura prova anche la costa.
Caduti 100 alberi
A partire da giovedì sera sono già cadute 100 piante ad alto fusto, senza contare i rami, e il COC ha ricevuto oltre 200 richieste di intervento. “Sono terminati – si legge nel comunicato – transenne e cartelli a disposizione della Protezione Civile che, insieme ai vigili del fuoco, sta intervenendo prioritariamente per mettere in sicurezza le situazioni di pericolo contingibile e urgente. Le segnalazioni meno urgenti sono state prese in carico e saranno smaltite anche nei prossimi giorni”.
Annullate le manifestazioni all’aperto, chiusi impianti sportivi autodoor e tensostrutture
L’allerta meteo è ancora in corso: il centro funzionale regionale ha emesso codice arancione per pioggia e mareggiate e codice giallo per rischio idrogeologico, temporali e venti, fino alle 23.59 di domenica 5 novembre. Per questo motivo il sindaco Daniele Donati (ordinanza n. 691/2023) ha disposto la chiusura degli impianti sportivi all’aperto, il divieto di tutte le attività in tensostrutture, l’annullamento di tutte le manifestazioni all’aperto, il divieto di attività lungo le coste (balneazione, pesca e sport). Il Comune raccomanda “a tutti i cittadini di prestare la massima attenzione; non sostare in zone particolarmente esposte al vento in particolar modo in prossimità di aree verdi, strade alberate e cimiteri; evitare di percorrere strade costiere, evitare soste su moli, ponti e pontili, spiagge e scogliere, e l’uso di imbarcazioni”.
Paura per il vento: bloccare oggetti che potrebbero volare
Il Comune chiede inoltre ai cittadini di chiudere tende, ombrelloni, strutture precarie e di bloccare gli oggetti che potrebbero essere trasportati dal vento mettendo in pericolo la pubblica incolumità. Ugualmente l’amministrazione chiede “ai cantieri edili di assicurare la stabilità delle recinzioni di cantiere e delle impalcature, rimuovendo ogni oggetto, struttura o attrezzo di lavoro che potrebbe cadere sul suolo o essere trasportato dal vento mettendo a repentaglio la sicurezza delle persone e delle cose”.
