“Traditi e traditori. Racconti di verità”. Domenica 16 luglio prenderà il via la seconda edizione del festival organizzato in collaborazione con Articolo 21 liberi di…, l’associazione che riunisce esponenti del mondo della comunicazione, della cultura e dello spettacolo, giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Art.21 della Costituzione italiana) e di “illuminare” verità nascoste. Il festival si svolge da Fito (ex Limonaia nel parco del castello Pasquini). In fondo all’articolo è possibile scaricare il pdf con tutte le informazioni.
- Domenica 16 luglio, alle 21.30: presentazione del nuovo libro di Paolo Borrometi che ha ispirato il titolo stesso del festival: “Traditori. Come fango e depistaggio hanno segnato la storia italiana” (edizioni Solferino). Borrometi, giornalista sotto scorta, minacciato dalla mafia, è condirettore dell’Agenzia AGI e converserà con Enza Rando, già vicepresidente dell’associazione Libera.
- Martedì 18 luglio alle 21.30: l’avvocata Alessandra Ballerini conversando con Giuseppe Giulietti, (giornalista e cofondatore di Articolo 21) presenterà il suo ultimo libro “La vita ti sia lieve: Storie di briganti e altri esclusi”, ma non mancherà l’occasione per parlare anche dell’altro libro scritto dall’avvocata con la famiglia Regeni, “Giulio fa cose”. Alessandra Ballerini, specializzata in diritti umani e immigrazione, è infatti l’avvocata della famiglia Regeni. La sua presenza a Castiglioncello sarà anche l’occasione per il Comune di Rosignano Marittimo, di inaugurare alle 18 al centro culturale Le Creste, a Rosignano Solvay, una panchina gialla per chiedere ancora “verità e giustizia per Giulio Regeni”.
- Giovedì 20 luglio alle 21.30: serata dedicata a Julian Assange, il giornalista australiano fondatore di Wikileaks che sta rischiando 175 anni di carcere duro, da scontare negli Stati Uniti per aver fatto il suo mestiere: raccontare la verità. Assange con la sua organizzazione Wikileaks, ha rivelato al mondo le prove di crimini di guerra, torture e altri sporchi segreti dei potenti – da oltre un decennio è al centro di una feroce e sistematica persecuzione politica. Assange è rinchiuso nel famigerato carcere di massima sicurezza di Belmarsh, in attesa della decisione sull’estradizione richiesta dagli Stati Uniti. Stefania Maurizi giornalista d’inchiesta, collaboratrice del Fatto Quotidiano, autrice del libro “Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks” ha curato anche la prefazione del libro “Il processo a Julian Assange. Storia di una persecuzione” di Nils Melzer, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, che nel libro presenta i risultati della sua rigorosa indagine sul caso Assange, documentando nei dettagli come i governi di Stati Uniti, Regno Unito, Svezia ed Ecuador abbiano messo illegalmente a tacere il fondatore di Wikileaks. Le sue rivelazioni sono esplosive. Con Stefania Maurizi converserà Vincenzo Vita giornalista editorialista del Manifesto, presidente Fondazione “Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico” e promotore della campagna “La mia voce per Assange”, curata dall’omonimo comitato.