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Addio a Marcello Corsi, prof che credeva nel grande potere dello sport

Marcello Corsi

Ha dedicato la sua vita allo sport, che per lui non era soltanto un’occasione di benessere fisico, ma soprattutto un modo per socializzare. Proprio per la sua capacità di trasmettere emozioni, spronando a dare sempre il meglio di sé, lo ricordano i tanti atleti che ha allenato durante la sua lunga avventura attraverso svariate discipline sportive.

La comunità ha detto addio a Marcello Corsi, per molti anni professore di educazione fisica nelle scuole del territorio ma anche allenatore in tante società sportive della zona. Classe 1939, era un rosignanese doc anche se dopo il matrimonio si era trasferito a Castiglioncello. Dopo aver studiato al liceo classico di Livorno, aveva terminato l’Isef a Firenze. Era diventato professore di educazione fisica, prima alle scuole medie Dante Alighieri e poi all’allora Ipsia Solvay e all’Iti Mattei. Insieme all’attività di docente, ha sempre portato avanti quella che considerava quasi una missione: coinvolgere i giovani in attività sportive che fossero formative dal punto di vista fisico e umano.

Corsi in gioventù si era appassionato all’atletica leggera, per poi dedicarsi al rugby e al nuoto, e infine alla pallavolo. Negli anni, come ricorda anche la sua famiglia, ha ricoperto vari incarichi in diverse società sportive. Socievole, dalla battuta sempre pronta e con uno spirito scanzonato, è stato per decenni un punto di riferimento per le giovani generazioni del territorio.

Marcello Corsi, dopo una lunga malattia che ha affrontato senza mai perdersi d’animo, è scomparso la mattina del 6 settembre. Tante le persone che gli hanno voluto tributare l’ultimo saluto e stringersi ai familiari – la moglie Liliana e i figli Marco e Elena – durante la cerimonia funebre che si è svolta nella chiesa di Santa Teresa.

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