La condotta sottomarina di scarico delle acque reflue risulta rotta circa 600 metri al largo, nelle acque antistanti il depuratore ASA alle porte di Rosignano Solvay. Lo fa sapere l’amministrazione comunale attraverso una nota stampa. A seguito di segnalazioni pervenute da parte dei cittadini in merito alla presenza di chiazze galleggianti a pelo d’acqua nel tratto di mare denominato Spiagge Bianche Nord, antistante il depuratore ASA, l’amministrazione comunale ha prontamente chiesto chiarimenti all’azienda che gestisce l’impianto. (In apertura di articolo una foto di archivio della zona delle Spiagge Bianche).
“A tale proposito – fa sapere l’amministrazione -, in data odierna (6 agosto) il gestore pubblico del servizio idrico integrato ASA Spa ha fatto sapere che è stata rilevata una rottura parziale della condotta sottomarina di scarico delle acque reflue già depurate dall’impianto di Rosignano Solvay, ad oltre 600 mt dalla linea di costa”.
L’amministrazione fa sapere che nella stessa nota si aggiunge che “ASA, come previsto dall’autorizzazione comma 14 allegato A del Decreto n.1186 del 01-02-2018, ha eseguito immediatamente i controlli e l’impianto risulta perfettamente funzionante. Il sistema di disinfezione di emergenza delle acque inviate in condotta con ipoclorito è stato attivato subito, a massima cautela nonostante la distanza della rottura dalla linea di costa, e sarà mantenuto in funzione fino al corretto ripristino del funzionamento della condotta. Vista la qualità delle acque, sempre conformi rispetto al D.Lgs 152/03, stante la disinfezione di emergenza attivata nonché la distanza significativa dall’area balneare, non si ravvisano condizioni di necessità di emissione di ordinanze di limitazione della balneabilità”.
Il comunicato dell’amministrazione termina spiegando che “l’azienda si è impegnata ad effettuare i lavori di riparazione della condotta nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre il 9 agosto 2024″.
