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Liquami lungo il corso del fiume Fine, il Comune di Rosignano: “Nuova moria di pesci, allertati tutti gli organi competenti per prevedere la bonifica e valutare azioni verso l’azienda zootecnica individuata da Arpat”

20240830 105456 • TUTTIGIORNI

Il Comune di Rosignano fa il punto sulle condizioni del fiume Fine, dopo la fuoriuscita di liquami da un’azienda presente sul territorio di Santa Luce e una seconda moria di pesci avvenuta nella zona del guado in via Piè di Grotti, sul territorio rosignanese.

Con una nota stampa, l’amministrazioone fa sapere di aver “allertato gli organi competenti della Regione Toscana, del Consorzio di Bonifica e gli organi di Polizia al fine di prevedere interventi di contenimento e rimozione dell’attuale contaminazione del corso d’acqua; di valutare l’attivazione di interventi di bonifica finalizzata a rimuovere il danno ambientale causato dallo sversamento; nonché di valutare azioni verso l’azienda zootecnica, volte a prevenire il ripetersi di eventi così dannosi”.

L’amministrazione ricorda che lungo il corso del fiume, nel tratto sul territorio di Santa Luce, lo scorso 16 agosto 2024 “si è verificata una fuoriuscita di liquami da un’azienda zootecnica in località Macchiaverde nel Comune di Santa Luce che, sulla base delle analisi effettuate da ARPAT, è stata all’origine dell’inquinamento del fiume Fine, con conseguente moria di pesci”.

I tecnici e gli amministratori del Comune di Rosignano Marittimo “si sono immediatamente mobilitati per verificare l’entità del danno ambientale e, insieme a Polizia Municipale e Polizia Provinciale, hanno attivato un intervento di estrazione dei liquami dal fiume mediante apposite autobotti“. E’ stata emanata un’ordinanza dal sindaco, di divieto di emungimenti di acqua diretta e indiretta lungo l’asta del fiume a valle di Macchiaverde, oltre che di divieto di balneazione alla foce del fiume Fine.

Il Comune fa presente però che “una parte dei liquami purtroppo è stata trasportata a valle, molto lentamente, a causa della scarsa portata d’acqua del periodo. Motivo per cui ad oggi (30 agosto, ndr) il flusso inquinato ha raggiunto il guado di Via Piè di Grotti a Rosignano, dove purtroppo si è verificata una ulteriore moria di pesci“.

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