Quasi cinquemila metri cubi di sabbia per combattere il fenomeno l’erosione e garantire a residenti e turisti adeguati spazi lungo gli arenili del territorio. Approvato a metà febbraio dalla giunta comunale l’intervento di riprofilatura del litorale a sud di Vada, eroso dalle mareggiate invernali. L’impegno di spesa per questi lavori ammonta a 250.000 euro.
“Anche per questa primavera – spiega l’assessore alle manutenzioni, Giovanni Bracci – , come avviene da anni, abbiamo previsto la riprofilatura degli arenili per renderli fruibili nel corso della prossima estate”. Il tratto di costa interessato sarà quello tra il punto azzurro Tesorino e lo stabilimento balneare La Conchiglia. L’intervento è suddiviso in tre diversi spezzoni, due dei quali saranno realizzati con materiale aspirato dai fondali antistanti Vada, mentre il terzo con sabbia del Po. “Aspettiamo l’autorizzazione del Genio Civile – aggiunge Bracci – e nel frattempo chiediamo anche un contributo economico alla Regione. Per il mese di marzo contiamo di poter procedere al lavoro di pompaggio a riva della sabbia sottomarina, che sarà accumulata lungo la costa. Poi prenderà il via la stesura del materiale, che vorremmo terminare entro la Pentecoste (domenica 28 maggio, ndr)“.
- Per la spiaggia tra il punto azzurro Tesorino e il bagno Aldebaran, l’intervento di ripristino sarà effettuato con sabbia prelevata dal fondale sottomarino nella zona del pontile Bonaposta, chiaramente utilizzando un sistema di aspirazione. Come chiarito nel progetto esecutivo, su una superfice lineare di circa 66 metri, tra il punto azzurro del Tesorino e punta Tesorino saranno portati 2.920 metri cubi di sabbia provenienti dall’area sommersa antistante.
- Ugualmente per l’arenile tra punta Tesorino e lo stabilimento balneare Aldebaran, sulla lunghezza di circa 400 metri saranno “sparati” 730 metri cubi di sabbia. Come specificato nel progetto durante l’intervento sarà posta “particolare attenzione a mantenere un adeguato margine di sicurezza dalla prateria di poseidonia presente”.
- Infine tra il bagno Tahiti e il bagno La Conchiglia: in questo caso sarà utilizzata sabbia del Po “con caratteristiche colorimetriche e granulometriche perfettamente analoghe alla sabbia presente in quell’area. Le sabbie provengono dalla cava Bosco della Lite ubicata nel comune di Polesine Zibello”. La quantità di sabbia stimata necessaria per quest’ultimo intervento di riprofilatura stagionale è di circa 1.300 metri cubi.
Come spiega l’assessore Bracci, in vista dell’estate 2023 non è previsto alcun intervento di riprofilatura per la Baia del Quercetano a Castiglioncello, mentre verrà riqualificato l’arenile pubblico sul lungomare Monte alla Rena: “Si tratta di un lavoro che viene fatto ogni anno, la sabbia sarà portata con i camion e poi sarà stesa per garantire un arenile adeguato a chi frequenta la zona“.