Indossa i colori dell’arcobaleno e decine di grandi farfalle l’albero delle donne, illuminato la sera di giovedì 8 dicembre in piazza Carducci a Rosignano Marittimo. Nonostante la pioggia una folla di persone ha atteso con trepidazione l’accensione della grande struttura, che ormai dal 2015 è il simbolo del Natale nel capoluogo. Appena le luci dell’albero sono state accese, applausi e grida di gioia hanno riempito la piazza.
Ideato e realizzato da quattordici residenti di Rosignano Marittimo (Marianna Tomaselli, Mirna Bini, Silvia Luppichini, Cristina Vignocchi, Giovina Cicchillitti, Giuliana Girotto, Katia Papi, Elena Nocchi, Paola Pacini, Barbara Pacini, Lorella Paladini, Antonella Ferrara, Silvia Giorgerini, Donatella Giannelli), l’albero per il Natale 2022 è incentrato sui temi della pace e dell’inclusione, intese come rispetto tra gli esseri umani. Alla base della struttura, alta 6 metri, i doni che le donne dell’albero vorrebbero per l’intera comunità. Alcune scatole trasparenti custodiscono, infatti, parole scritte a lettere cubitali in polistirolo sagomato: pace, uguaglianza, amore, libertà.
Grande soddisfazione per l’accoglienza dell’albero è stata espressa, a nome del gruppo delle donne, da parte di Marianna Tomaselli: “Abbiamo voluto rappresentare i valori più veri e profondi che sono alla base del Natale. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato, a partire da Pro Loco, Sporting club, Mario Di Fina che ci ha ospitato in un capannone per realizzare l’opera, il nostro fabbro Marcello Franchi, il nostro falegname Carlo Cheli, Riccardo Forli e Gianluca Tessieri per la logistica, le sarte Graziana Ricci, Maria Meini, Patrizia Braccini, Ferri e Mestieri che ci ha fornito il ferro, e alcune ragazze del paese (Chiara Rocchi, Serena Chiama, Geanina Neculai) che ci hanno dato materiali per allestire l’albero”. Anche il sindaco Daniele Donati, la vicesindaca Licia Montagnani e l’assessore Alice Prinetti hanno lodato l’impegno e la creatività con cui, ormai da anni, il gruppo di cittadine di Rosignano Marittimo anima e fa riflettere la comunità, realizzando l’albero che è divenuto il simbolo del Natale.