Il Comune rinnova la concessione per la Torre del faro di Vada, Donati: “Per questo edificio e per la Torre Medicea a Castiglioncello pronti i progetti di ristrutturazione da candidare a bandi nazionali, intanto ci occupiamo della manutenzione ordinaria”

Torre del faro di Vada

I progetti di fattibilità tecnica sono pronti e approvati dalla giunta. Certo la copertura finanziaria, piuttosto ingente, al momento non è nelle disponibilità dell’amministrazione, che però, in attesa di candidare questi interventi a bandi regionali o nazionali, conta di potersi occupare della manutenzione ordinaria. Gli edifici in questione sono la Torre del faro a Vada (foto in apertura di articolo) e la Torre Medicea sul promontorio di Castiglioncello, due gioielli considerati tra i simboli della zona costiera.

Nei giorni scorsi la giunta ha approvato due determine (numero 183 e 184, pubblicate sull’albo pretorio online del Comune) riguardanti recupero e rifunzionalizzazione dei due immobili. I progetti preparati dai tecnici comunali indicano in circa 1 milione e 200mila euro la spesa totale per messa in sicurezza e ristrutturazione dell’immobile su via di Marina a Vada, mentre per la Torre Medicea di Castiglioncello la cifra calcolata è di circa 630mila euro. “Il Comune – spiega il sindaco Daniele Donati – non può programmare a breve la ristrutturazione delle due torri di avvistamento presenti sul territorio, dato che non abbiamo le risorse economiche necessarie. Ma abbiamo preparato i progetti di fattibilità e il quadro economico in modo da essere pronti a candidare questi interventi ai prossimi bandi di finanziamento che saranno aperti a livello nazionale o regionale”.

Il sindaco spiega inoltre che l’amministrazione ha stabilito di rinnovare il noleggio della Torre di Vada. L’edificio, infatti, è di proprietà del Demanio, ma fino al 2017 era in concessione al Comune. “Durante la preparazione del progetto di ristrutturazione – spiega il sindaco – non abbiamo mai restituito ufficialmente il bene, che è quindi nelle disponibilità del Comune. Provvederemo a pagare il canone dal 2017 a oggi e chiediamo al Demanio che la Torre resti in concessione al Comune. In attesa di individuare, come detto attraverso l’accesso a finanziamenti, una adeguata copertura economica per la completa ristrutturazione degli immobili storici di Vada e Castiglioncello, provvederemo a fare qualche intervento per la manutenzione, in modo che almeno il giardino esterno della Torre di Vada possa essere utilizzato dalla comunità”.

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