Pubblichiamo integralmente di seguito un intervento personale che la lettrice Marta Cecchini ha inviato alla redazione di Tuttigiorni:
“RINGRAZIO DI CUORE
il personale infermieristico del Distretto ASL di Rosignano per la sensibilità, umiltà e competenza che ho percepito nei molti mesi in cui ho avuto necessità di affidarmi alle loro cure.
In particolare vorrei ringraziare le infermiere addette ai prelievi ematici e alle medicazioni per la loro attenzione, simpatia e dolcezza nei miei confronti, per la loro capacità di non arrendersi nel perseguire l’obiettivo, rendendo più “leggeri” certi momenti. Ho sempre avuto la percezione di essere “in buone mani”, di fronte a professioniste che, seppur già assai preparate e con esperienza, cercavano ulteriormente di aggiornarsi, per affrontare ancor meglio il loro lavoro. Ho assistito inoltre ad un’elevata competenza nel “fare squadra”, perseguendo efficacemente il benessere del paziente e delle colleghe di lavoro: la capacità di accoglienza, individuale e complessiva, tra di loro e nei confronti dei pazienti, è stata per me fonte di alleggerimento dello stress legato alla mia condizione di malattia.
Faccio una riflessione: è scontato trovare persone che con tale passione, dedizione ed empatia facciano un lavoro che è sempre a contatto con la sofferenza, il dolore, l’incertezza della vita, l’idea della morte? NO, NON è SCONTATO.
Per cui, rivolgendo un invito a tutti, dico: trattiamo con cura le professionalità di questo tipo e, più in generale, il Personale Sanitario Italiano rispettiamolo e teniamocelo stretto”.