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In ricordo di Francesca Citi una serata di emozioni e condivisione. L’associazione “Francesca sono Io” e la famiglia ringraziano la Pro Loco di Castelnuovo della Misericordia: “Una dimostrazione di grande sensibilità”

francesca sono io • TUTTIGIORNI

Una comunità unita per ricordare Francesca Citi, la donna uccisa il 13 febbraio del 2018 dal marito. Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità, che fin da subito si è stretta attorno alle figlie di Francesca e alla sua famiglia. Alcune amiche hanno fondato l’associazione “Francesca sono io”, che conta circa 150 soci, distribuiti su tutto il territorio del comune di Rosignano Marittimo e anche nei paesi limitrofi. Oltre a sostenere le bambine di Francesca, l’associazione porta avanti da anni iniziative di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. “Stiamo ricevendo un riconoscimento importante – spiegano dal direttivo dell’associazione – abbiamo sempre ricevuto manifestazioni di interesse e solidarietà per le nostre iniziative da parte delle istituzioni e dei cittadini”.

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Lo stand dell’associazione Francesca sono io durante la serata organizzata dalla Pro Loco di Castelnuovo della Misericordia

La Pro Loco di Castelnuovo della Misericordia, per ricordare Francesca e dare un sostegno concreto all’associazione in sua memoria, ha organizzato sabato 7 gennaio una serata all’area feste Il Sorbetto. Circa cinquanta i partecipanti, che si sono riuniti con il cuore colmo di emozioni. “Ringraziamo tantissimo la Pro Loco – tiene a spiegare il direttivo dell’associazione – per aver organizzato la serata, per aver ricordato Francesca e per averci dato la possibilità di sensibilizzare la comunità riguardo al tema della violenza contro le donne. I fondi raccolti andranno a sostenere la famiglia e e le varie iniziative dell’associazione”.

Anche Raffaella Cirinei, cognata di Francesca Citi, vuole sottolineare l’importanza di iniziative di questo tipo. E, a nome della famiglia, tiene a “ringraziare la Pro Loco di Castelnuovo che, mostrando grande sensibilità, ha avuto questa idea e in pochi giorni l’ha organizzata e pubblicizzata. Un grazie anche alla comunità che ci ha sempre sostenuto”.

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