La proposta del M5S al consiglio comunale: panchine bianche nelle piazze per ricordare i morti sul lavoro

Chiedono che in ogni frazione del territorio sia sistemata una panchina bianca per ricordare i morti sul lavoro e mantenere alta l’attenzione su un tema quanto mai attuale. La proposta arriva dal Movimento 5 stelle, che ha presentato una mozione per il prossimo consiglio comunale, in programma giovedì 30 marzo. “Nel 2022 – si legge in un comunicato stampa del M5S – gli incidenti mortali sono stati ben 1.090, ben 3 persone cadute sul lavoro al giorno; oltre a questo terribile dato è opportuno ricordare che gli infortuni sul lavoro sono stati 697.773, +25,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, e che l’aumento delle patologie di origine professionale sono state 60.774, +9,9% rispetto al 2021 (Fonti Inail)”.

Il Movimento 5 Stelle sottolinea come “a livello nazionale è importante portare a compimento l’istituzione di una Procura nazionale del Lavoro, che consentirebbe processi più rapidi ed efficaci, facendo fronte a una richiesta di giustizia che non sempre la magistratura ordinaria riesce a soddisfare e sconfiggendo quel senso di impunità che incide negativamente sulla stessa attività di prevenzione”.

Quanto alla situazione rosignanese, i consiglieri del M5S Mario Settino ed Elisa Becherini ricordano come “dei caduti sul lavoro si parla poco, come gruppo di minoranza ci siamo chiesti cosa poter fare nel nostro Comune su questo tema, abbiamo pensato che fosse utile partire dall’evidenziare il problema ponendolo all’attenzione di tutti con la proposta in consiglio comunale di allestire in ogni frazione, nei giardini o piazze comunali o in altro luogo pubblico, una panchina bianca con relativa intitolazione, per ricordare le vittime sul lavoro, anche provvedendo alla risistemazione di quelle già presenti”.

Settino e Becherini, nella mozione, chiedono anche “l’avvio di campagne di informazione e sensibilizzazione su questo grave problema, indirizzate alle scuole presenti nel territorio di Rosignano Marittimo, per aumentare la consapevolezza su questi importanti temi tra ragazzi e studenti, che saranno gli adulti di domani e i lavoratori del futuro. Sono 196 le vittime tra i 25 e i 39 anni (153 nel 2021) e 22 tra gli under 20 (contro le 10 nel 2021), dati purtroppo in crescita. Una proposta che dedichiamo a tutti coloro che uscendo di casa la mattina non hanno più fatto rientro alla sera, perché hanno perso la vita mentre lavoravano, per chi lotta contro un male incurabile contratto sul lavoro, a causa dell’esposizione quotidiana a veleni o ad agenti tossici per non aver adottato le dovute precauzioni”.

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