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L’attacco di Scarascia (FdI) sul cantiere dell’ex biblioteca di Rosignano: “Tra anni di ritardo e una variante di 80mila euro in bilancio”

InnovaLab cantiere aperto ex biblioteca via del Popolo Rosignano

Sottolinea le problematiche legate al cantiere di via del Popolo a Rosignano Solvay, dove al posto della vecchia biblioteca deve essere ultimato l’Innovalab, e allo stesso tempo fa notare come per quell’intervento sia stata inserita all’interno di una delibera inerente la variante di bilancio una voce riguardante una somma di 80mila euro. Stefano Scarascia, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, con un comunicato stampa fa notare come “sono passati appena due mesi da quando Fratelli d’Italia, su sollecitazione di numerosi cittadini, portò all’attenzione della stampa la situazione del cantiere di via del Popolo. L’importo dell’opera è – ma ormai è possiamo dire  “sarebbe stato” –   di 1.223.277 euro”. L’esponente del gruppo di minoranza fa notare che “il cantiere doveva essere completato entro il 9 novembre del 2022, ma la costruzione è lontana dal completamento e i lavori sono fermi”.

Scarascia ricorda che nel consiglio comunale del 26 settembre scorso “Fratelli d’Italia chiese conto e ragione della situazione, l’assessore competente annunciò in diretta la rescissione del contratto nei confronti delle ditte appaltatrici. Chiedemmo anche una valutazione delle maggiori spese che la comunità avrebbe dovuto sopportare; in quella sede le risposte furono vaghe e incerte, chi volesse verificare può andare a vedere la registrazione della seduta”.

Scarascia sostiene che FdI aveva colto nel segno: “Avevamo ragione a sospettare, il colpo era in preparazione, ed è solo il primo. Nel consiglio comunale del 31 ottobre è stata presentata la prima “bolletta al cittadino pagante tasse” per l’importo di 80.000 euro. La procedura scelta, formalmente corretta ma politicamente discutibile, è stata quella dell’inserimento nella delibera che prevedeva una variante di bilancio, contenente centinaia di altre voci. Non diciamo che è stata nascosta, ma sicuramente è stata resa meno visibile. Si  poteva e doveva fare una delibera dedicata per poter tornare sull’argomento e capire meglio come sono andate le cose”.

Il capogruppo di minoranza spiega che “Fratelli d’Italia ha comunque scovato la cifra ed ha scoperto anche un altro aspetto, che sembra secondario ma è, invece, importantissimo: la giustificazione della spesa di 80.000 euro è: “per interventi di completamento lavori per la realizzazione del centro di sperimentazione ed innovazione sociale Innova Lab” (testuale dalla proposta di deliberazione 135, poi approvata a maggioranza). Si dovrebbe quindi credere che con quella cifra si giungerà a completare l’opera, poiché questo è il significato letterale della motivazione di spesa. Non è vero”.

Scarascia termina sottolineando che “alla nostra domanda precisa è arrivata la risposta/non risposta direttamente dal sindaco, il quale ha fatto una lunga difesa dell’amministrazione, che secondo lui avrebbe operato al meglio in tutta la gestione del cantiere di via del Popolo. Intanto ci sono già tre anni ritardo ed  è arrivata la prima “bolletta” di 80.000 euro, non sappiamo quanto spenderemo ancora e quando vedremo il lavoro finito”.

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