Il suo motto, quello che ha ripetuto più volte anche durante la conviviale del passaggio di consegne con il suo predecessore, è “Immagina il Rotary“. Perché Matteo Bertolini, che da luglio è il nuovo presidente del Rotary Rosignano, crede profondamente nell’importanza di “fare squadra”, sia all’interno del club che nell’area in cui il Rotary opera. “Lo scopo del club – spiega Bertolini – è quello di organizzare eventi benefici sul territorio, in modo da creare qualcosa di concreto e utile. Ecco perché il coinvolgimento e la partecipazione del club sul territorio ritengo siano i due fattori più importanti”.
Socio fondatore è uno dei due amministratori della società Sime, Bertolini è iscritto al Rotary Rosignano dal 2010, subito dopo la nascita del club. “Purtroppo – spiega – la pandemia non ci ha permesso di festeggiare i primi dieci anni del club, che ricorrevano appunto nel 2020. Così questa estate abbiamo realizzato un libro che ripercorre questi primi dodici anni di attività del Rotary Rosignano”. Un libro che è stato presentato agli iscritti durante la prima conviviale che ha visto Bertolini come presidente.
Numerosi e interessanti i progetti del presidente, il cui obiettivo è far sì che il Rotary Rosignano diventi un tassello importante della socialità sul territorio rosignanese. “L’obiettivo – dice – è avviare progetti che coinvolgano le scuole della zona. Vorremmo inoltre far crescere il nostro progetto della CenAsta, cena seguita da un’asta di vini a scopo di beneficenza, esportandolo in altre regioni in collaborazione con altri club. Questo evento, insieme a quello di PescAmici che anche questa estate ha richiamato molti partecipanti, rappresenta il nostro modello di beneficenza. Un modello il cui successo aumenta ogni anno”.