Chiede un miglioramento dei servizi cimiteriali, oltre che una maggior cura delle strutture. Stefano Scarascia, capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale di Rosignano, in una mozione che presenterà per la prossima seduta consiliare fa presente che “nel tempo ci sono state rappresentate numerose criticità che riguardano il complesso di servizi e supporti che dovrebbero essere offerti alle famiglie in lutto evitando che il collocamento del proprio congiunto nella definitiva dimora diventi, per loro e per gli addetti ai lavori (agenzie funebri e operatori cimiteriale), un vero e proprio slalom tra ritardi, assenze e mancanza di loculi”.
In particolare l’esponente di FdI chiede al sindaco “se sia a conoscenza delle seguenti situazioni che ci sono state rappresentate: insufficienza cronica del personale addetto ai seppellimenti, mancanza di loculi/tombe, gravi ritardi nelle procedure di recupero delle concessioni scadute, la camera mortuaria del cimitero di Rosignano Marittimo in condizioni di grave degrado; uffici con orari di apertura limitati e insufficienti per le necessità delle famiglie e degli operatori”.
Scarascia ricorda inoltre come “lo stato di generale incuria – se non di degrado – dei nostri cimiteri è ormai giunto al punto di meritare un intervento integrale e razionalmente programmato”. “Ci risulta – si legge ancora nella mozione -, e ne chiediamo conferma, che le tariffe non vengono aggiornate ormai da molti anni, questo potrebbe anche essere un dato positivo, ma temiamo che tale situazione sia anche una delle cause di molte delle carenze descritte poiché inevitabilmente porta a dedicare somme insufficienti al settore cimiteriale”.
Detto questo il capogruppo di FdI, attraverso la mozione, chiede a sindaco e giunta di “effettuare un’urgente ricognizione complessiva dei siti cimiteriali del Comune individuando le maggiori criticità presenti; provvedere a individuare le somme necessarie al ripristino del decoro e al miglioramento dei servizi; presentare al consiglio comunale idonea variazione di bilancio necessaria per procedere senza ritardo all’affidamento delle opere ormai indifferibili”.