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Oltre 400 persone per il concerto in piazza a Vada, ma durante le prove alcuni residenti chiamano la polizia municipale e il volume viene ridotto. Il presidente Pro Loco: “O c’è un’assunzione di responsabilità delle istituzioni insieme agli organizzatori oppure si dice chiaramente che queste iniziative in piazza Garibaldi non si possono fare”

Oltre 400 persone per il concerto in piazza a Vada, ma durante le prove alcuni residenti chiamano la polizia municipale e il volume viene ridotto. Il presidente Pro Loco: “O c’è un’assunzione di responsabilità delle istituzioni insieme agli organizzatori oppure si dice chiaramente che queste iniziative in piazza Garibaldi non si possono fare”

L’appuntamento con la musica dal vivo era alle 21.30, quando sul palco allestito in piazza Garibaldi a Vada era in programma l’esibizione del gruppo Il resto della Ciurma, tribute band di Vasco Rossi. Un’iniziativa inserita nel più ampio cartellone del motoraduno turistico organizzato dal club Vada Bikers del Tirreno con la collaborazione della Pro Loco e il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo.

Sabato 15 luglio, già dall’ora di cena, il centro del paese era gremito di turisti e residenti, pronti a divertirsi in una sera di piena estate. Il fatto è che già prima che il concerto partisse il volume dell’evento è stato ridotto. Motivo? La protesta di persone che abitano in prossimità di piazza Garibaldi, che hanno chiesto l’intervento della polizia municipale. “Durante il sound check – spiega il presidente Pro Loco, Marco Lelli – sono arrivati gli agenti della municipale, chiamati da persone della zona, e ci hanno ricordato il rispetto preciso dei decibel. Per l’evento erano state chieste e ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, per quanto riguarda la musica avevamo un’autorizzazione in deroga, che prevede un massimo livello di decibel fino alle 22, che successivamente deve scendere a un limite più basso”.

Evidente il disappunto da parte del pubblico, che ha più volte sottolineato con proteste e fischi, anche al termine del concerto, come fosse difficile apprezzare un appuntamento musicale estivo regolarmente organizzato a un volume particolarmente contenuto.

Come da programma, alle 23.30, con una piazza Garibaldi era ancora stracolma di persone, il concerto si è concluso. Non certo per volere delle oltre 400 persone rinite in piazza, che avrebbero volentieri passato almeno un’altra mezz’ora a ascoltare le cover di Vasco Rossi.

Così, al termine della serata, sul palco sono saliti Marco Lelli e Daniele Meucci, presidente del club Bikers del Tirreno. Entrambe hanno voluto smorzare le polemiche, senza però negare la sorpresa e il dispiacere per come fossero andate le cose.

Abbiamo scontentato tutti – dice Lelli –, nonostante l’impegno nell’organizzazione e un buon numero di persone. Abbiamo cercato di rispettare alla lettera tutte le prescrizioni, però evidentemente non è servito. A questo punto rifletto su una cosa: per eventi del genere o c’è un’assunzione di responsabilità delle istituzioni insieme agli organizzatori oppure si dice chiaramente che questo tipo di iniziative in piazza Garibaldi a Vada non si possono fare. Quello di sabato sera non è un risultato accettabile, di fatto non abbiamo assolto a quello che avevamo previsto e promesso”.

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