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Partorisce in casa, assistita dal marito e dal figlio di 11 anni: “Aurora Sofia aveva fretta di nascere”. Anche il sindaco dà il benvenuto alla piccola.

doryana macheva e la figlia aurora sofia • TUTTIGIORNI

“Mi si sono rotte le acque poco dopo le 6 del mattino, mentre ero in camera. Ho sentito un dolore fortissimo e mentre mio marito chiamava al telefono il 118, ho capito che la nostra bimba stava nascendo. In poco più di quattro minuti Aurora Sofia è venuta al mondo, mio marito mi ha aiutato mentre nostro figlio Daniel mi stringeva forte la mano“. Boryana Marcheva è ancora incredula. All’alba di lunedì 15 agosto ha partorito Aurora Sofia nella sua camera da letto, mentre il personale del 118 stava salendo le scale dell’appartamento per soccorrerla.

La piccola era attesa per il primo settembre – racconta Boryana – ma probabilmente aveva fretta di nascere. Tra l’altro il 14 agosto ero stata in ospedale a Cecina per le consuete visite di controllo. Nei giorni precedenti avevo avuto qualche dolore, ma è risultato tutto regolare e il parto non sembrava assolutamente vicino”. Boryana, nata in Bulgaria e cresciuta in Sardegna, vive da dodici anni a Rosignano Solvay. Lei e il marito, Stefano Ballisai, hanno già quattro figli: tre maschi di 2, 4 e 11 anni e una femmina di 9 anni. “Dopo la visita – racconta – mi hanno rimandato a casa e non sembrava ci fossero problemi particolari. Poi, all’alba del giorno di Ferragosto, sono stata svegliata da un dolore molto forte. Avevo avuto già quattro parti, ma una cosa del genere non l’avevo mai provata”.

Alle 6.20 del 15 agosto Boryana ha svegliato anche il marito Stefano. “Gli ho detto di chiamare subito sua sorella – ricorda – per lasciarle gli altri figli mentre noi andavamo in ospedale. Volevo vestirmi, ma appena mi sono alzata dal letto mi si sono rotte le acque, a quel punto mio marito ha chiamato il 118“. Boryana ha sperato che i soccorritori facessero in tempo ad arrivare e la portassero in ospedale, così da partorire con la necessaria assistenza. Ma la piccola, evidentemente, aveva deciso di non aspettare.

doryana macheva con il marito stefano ballisai e i loro figli • TUTTIGIORNI
Boryana e Stefano con i loro figli (le fotografie a corredo dell’articolo sono state inviate a Tuttigiorni dalla signora Marcheva, che ha dato il consenso all’utilizzo)

“Ho capito che la bimba stava nascendo – dice Boryana -, così mi sono stesa sul letto. Ho urlato a Stefano che era arrivato il momento, mentre Daniel, il nostro figlio più grande, mi stringeva la mano e mi parlava per farmi forza. Saranno passati cinque minuti e la bambina è nata, proprio mentre Daniel stava richiamando il 118 per dire di far presto perché stavo per partorire”. In quel momento, sotto l’appartamento della famiglia Ballisai, si è fermata l’ambulanza e il personale sanitario è arrivato quando Boryana aveva appena partorito. Mamma e bambina sono state portate al pronto soccorso di Cecina. “Ci hanno tenute per 48 ore – termina – e nel primo pomeriggio di giovedì 17 agosto eravamo già a casa. Per fortuna la piccola sta bene”.

Anche il sindaco di Rosignano, a nome di tutta la comunità, ha voluto dare il benvenuto ad Aurora Sofia Ballisai: “Era dal 2016 che un bambino non nasceva nel comune di Rosignano Marittimo (visto che gli ospedali più vicini si trovano a Cecina e Livorno), ma in quel caso la partoriente aveva potuto contare su un supporto medico. Fortunatamente tutto è andato bene e ci uniamo alla famiglia nel festeggiare il lieto evento”.

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