Presentato il programma del Festival Inequilibrio della Fondazione Armunia: 12 giorni tra arte, cultura e cibo per promuovere la circolarità di idee e risorse

34 compagnie, 6 diverse location e più di 50 eventi tra spettacoli, concerti, proiezioni, tavole rotonde e incontri. Presentata nell’ambito della Milano Design Week la 26esima edizione del Festival Inequilibrio. La storica kermesse dedicata a teatro, danza e performance curata da Armunia, con il sostegno di ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano, è in programma dal 28 giugno al 9 luglio. E si snoderà tra il castello Pasquini, il borgo di Rosignano Marittimo e il parco dei Poggetti, inserito nel parco dei Monti Livornesi.

Angela Fumarola e Licia Montagnani

Come si legge in un comunicato stampa di di Armunia, ““sconfinare” sarà la parola guida per l’edizione 2023: un inno alla vita, alla rigenerazione, alla fusione tra elementi. Attrici che si avventurano nei territori della danza, musicisti in quelli del teatro, progetti nati per la fruizione online che trovano una dimensione fisica; ma anche il binomio formato da cultura e cibo, entrambi fonte di nutrimento e terreno di scoperta, per promuovere un modello basato su circolarità di idee e risorse“. L’obiettivo, recita ancora la nota stampa, è “creare un distretto unico, stimolante, che ruota attorno al castello Pasquini, dove artisti internazionali, persone del luogo e residenti temporanei si incontrano dando vita a un catalizzatore culturale in collaborazione con FITO, ristorante “vegetale” recentemente aperto nella limonaia del castello”.

L’identità di un luogo passa anche dalla relazione con la terra – ha spiegato Angela Fumarola, direttrice artistica di Armunia – lo scorrere del tempo e delle stagioni che trasformano i semi in nutrimento. Questi passaggi sono metaforicamente il lavoro che fa Fondazione Armunia nel prendersi cura degli artisti durante le Residenze Artistiche, quei momenti di ricerca e lenta sedimentazione necessari alla creazione. Castello Pasquini diventa in questo modo il centro di un sistema virtuoso che si autoalimenta, dove tutto convive in equilibrio tra cultura, ecologia ascolto e partecipazione”.

“Viviamo immersi in un territorio di assoluta bellezza – ha detto la vicesindaca e assessora a turismo e promozione del territorio, Licia Montagnani –, fatto di borghi e dolci colline che scendono al mare ed in cui da sempre il Castello Pasquini si erge come baluardo e presidio di cultura. L’ambiente, lo stile di vita, la gioia e le paure del quotidiano diventano così un vero e proprio punto di partenza per un welfare culturale che perseguiamo con orgoglio e determinazione consapevoli che anche la ‘bellezza’ dei nostri luoghi possa essere trainante per diffondere sempre di più e nelle più un seme di crescita personale e benessere”.

Luca Menini, titolare di FITO spiega “crediamo molto in questo distretto del nutrimento. Varcata l’entrata del parco del castello, ci si trova davanti a uno scenario unico per vari aspetti, in grado di portarci in una dimensione emotiva nella quale tutto concorre a farci ritrovare un senso di ristoro e accudimento. Per questo, tra le altre cose, la volontà è cambiare la logica classica di impresa reinvestendo gli utili in progetti sociali, sul territorio”.

In cartellone 12 prime nazionali e 2 anteprime. Tra i protagonisti nomi consacrati e nuove promesse: dalla Francia Olivier Dubois, celebre danzatore e coreografo che porterà al festival “Pour sortir au jour – My body of coming forth by day”. E poi Virgilio Sieni, Motus, Renata Palminiello, Compagnia Abbondanza Bertoni, Francesco Pennacchia, Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, Fanny & Alexander, Rita Frongia, Marta Ciappina, Marco D’Agostin, Lorenzo Covello, Zoe Bernabéu, Niccolò Fettarappa Sandri, Claudia Catarzi, Michele Ifigenia Colturi/Tyche, Giuliano Scarpinato, Teatro dell’Elce, Giselda Ranieri, Teatrino Giullare, Gruppo Nanou, Teatro Patalò, Quotidianacom, Menoventi.

Per tutte le informazioni: www.armunia.eu; FB Armunia; IG @armuniateatro; TW Fondazione Armunia; YT Armunia Teatro, Danza e Cultura.

La cartolina di Inequilibrio 2023

Tematiche e programma

Tema centrale: l’identità femminile

Nel comunicato si spiega che “sarà tema imprescindibile oltre che il punto di raccordo con le grandi battaglie in atto, in particolare la rivolta in Iran, che proprio nel corpo delle donne trova il suo fulcro”. Dalla prima messa in scena di “Stai Zitta”, ispirato all’omonimo libro di Michela Murgia diretto da Marta Dalla Via con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque (8 luglio), all’anteprima di “Femina”, nuova creazione firmata dall’acclamato duo Michele Abbondanza e Antonella Bertoni (28 giugno), fino a “Maternità”, progetto in prima italiana della formazione Fanny & Alexander con protagonista Chiara Lagani (8 e 9 luglio).

A Cassandra sarà dedicato “Of the nightingale I envy the fate”, di Motus, compagnia tre volte Premio Ubu, con la danzatrice Stefania Tansini (30 giugno). “Cuma”,del giovane coreografo Michele Ifigenia Colturi, sarà un solo coreografico intorno alla Sibilla Cumana (8 luglio). Giovanna Daddi vestirà i panni di “Ecuba, la cagna nera” nella rielaborazione de “Le Troiane” di Euripide prodotta dal Teatro di Buti per la regia di Dario Marconcini (5 luglio). Circe, protagonista del nuovo lavoro di Ilaria Drago prodotto da Armunia che debutterà in prima italiana al festival (30 giugno e 2 luglio); “Lilith” dà il titolo all’omonimo spettacolo di Rita Frongia interpretato da Angela Antonini (6 luglio); “Vacuum”, di e con la performer Ilenia Romano, in anteprima a Inequilibrio 2023 (1 luglio).

Focus: convivere delle differenze

“Aspetto su cui Armunia lavora dal 2007 – si legge ancora nel comunicato – con il Laboratorio Permanente a cura di Maurizio Lupinelli ed Elisa Pol”. Quattro le produzioni che vedranno in scena artisti con e senza disabilità: Virgilio Sieni sarà ospite con il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello in “Danza Cieca” (28 giugno), Paola Bianchi con la danzatrice  Valentina Bravetti in “Brave” (29 giugno), e Marta Bellu coreograferà Laura Lucioli ne “l Versi delle Mani” (6 luglio).” “In sintonia con un’idea di società attiva e solidale – prosegue la nota stampa -, Inequilibrio Festival in collaborazione con Cesvot presenterà “In fondo agli occhi” di Cesar Brie, spettacolo di nuova drammaturgia che affronta le tematiche della crisi e della malattia da questa prodotta e derivata, con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari (9 luglio)”.

Sezione linguaggio cinematografico

“La nuova sezione dedicata ai video – recita la nota stampa – si aprirà con una giornata dedicata al Premio Miglio Teaser di Tuttoteatro.com in occasione del ventennale della rivista, offrendo a artisti e video maker occasione d’incontro per approfondire la tematica del teaser e la sua distribuzione come strumento promozionale (1 luglio)”. Si prosegue con una selezione di video e corti: dai Teatro Patalò con “Inventare la Vita”, già presentato all’Oregon Fringe Festival di Ashland nel 2021 (2 luglio), che nella sua versione live diventa “Tell Tale” (2 luglio), ai Teatro Akropolis con due conferenze spettacolo legate ai ritratti video della coreografa Paola Bianchi (29 giugno) e del filosofo Carlo Sini, con la partecipazione a quest’ultima di Florinda Cambria, docente in filosofia alle Università dell’Aquila e dell’Insurbia (30 giugno), fino ai coreografi Lorenzo Covello e Zoé Barnabéu con il corto “Piazza Marina 51” (8 luglio) ispirato al loro spettacolo “Un po’ di più” in cartellone lo stesso giorno (8 luglio). L’attore Claudio Morganti e il e critico Attilio Scarpellini presenteranno un inedito gioco da palcoscenico dal titolo “Questa volta è morto male”, che introdurrà il video del giornalista Renzo Trotta “Il sogno di un destino” (1 luglio). Chiude il cerchio il video dello scrittore Graziano Graziani dedicato alla drammaturgia di Fanny & Alexander dal titolo “I Giochi dei Bambini” (9 luglio).

Residenze digitali

“Dando seguito al progetto delle Residenze Digitali – si legge nel comunicato di Armunia -, nato in seno al Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia e CapoTrave Kilowatt), Inequilibrio riprenderà la sperimentazione di due lavori nati per l’online, presentandone una versione live”. Saranno “Drone Tragico” del Teatrino Giullare, in prima nazionale un viaggio virtuale attraverso l’Orestea fruibile sia in presenza che da remoto (30 giugno), e “Them” di Gruppo Nanou, duetto anch’esso in prima nazionale che si moltiplica in diverse visioni prospettiche grazie all’uso live dell’action cam (7 luglio).

Attività all’aperto

Inequilibrio prevede anche attività all’aperto, “organizzate va avanti la nota stampa – dalla cabina di regia del Parco dei Poggetti, istituita dal Comune di Rosignano Marittimo, che si svolgeranno tra la riserva regionale dei Monti Livornesi e il microcosmo del parco del Castello Pasquini. Laboratori sulla manipolazione dell’argilla, escursioni naturalistiche improntate alla lettura dei linguaggi e della relazione con la natura”.

Performance dal vivo

“Dotato di vocazione multidisciplinare – prosegue il comunicato -, il festival fa proprio anche il settore della ricerca musicale”. Inequilibrio 2023 sarà concluso da “Storie di antifascismo senza retorica” con Max Collini, voce degli Offlaga Disco Pax prima e di Spartiti poi, accompagnato dalla musica di Jukka Reverberi (9 luglio). Nei giorni precedenti, la voce di Monica Demuru sarà protagonista del concerto “Solo una cosa ho avuto nel mondo”, omaggio al Pasolini regista, accompagnato dalle percussioni di Cristiano Calcagnile (28 giugno), in collaborazione con Toscana Produzione Musica, mentre il pianista Antonello Salis, affiancato dal percussionista Matteo Scarpettini, eseguirà in prima italiana il concerto “Confusione sull’Equatore” che vedrà in scena anche Veronica Landi (7 luglio).

Le presentazioni

Si tratta di attività tutte in collaborazione con FITO: il critico teatrale Rodolfo Sacchettini sarà a Castiglioncello (7 luglio) per raccontare l’ultima pubblicazione “Il teatro dentro la storia. Opere e voci dalle Torri Gemelle alla pandemia” (Antology Digital Publishing).. La filosofa Florinda Cambria presenterà “Antonin Artaud: Il corpo esploso“ (Jaca Book) il 30 giugno. Ancora: in sinergia con Tuttoteatro.com, la giornalista e critica Mariateresa Surianello introdurrà “Renato Nicolini – Uno Strappo nella Rete” (Editoria & Spettacolo) il 2 luglio. Concluderà il percorso Annamaria Monteverdi, ricercatrice e docente all’Università Statale di Milano, con “Scenografe: storia della scenografia femminile dal Novecento ad oggi” (Dino Audino Editore), il 5 luglio.

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