Decine di squadre cinofile impegnate nella simulazione di ricerche di persone scomparse. Si svolge sull’intero territorio del comune di Rosignano Marittimo la terza edizione dell’International campus detection e ricerca a scovo. L’evento è organizzato dal gruppo cinofilo della Pubblica assistenza di Rosignano, che ospita il campo base da cui prendono il via tutte le attività.
All’esterno della sede di via Pel di Lupo è stato infatti allestito un vero e proprio punto di raccordo. Il campus è partito giovedì 11 agosto e andrà avanti, con esercitazioni di vario tipo, fino a domenica 14 agosto. Il campus è rivolto al personale delle forze dell’ordine, ma anche a enti pubblici o aziende private che vogliono formare cani per l’attività di ricerca di persone scomparse, tracce di sostanze stupefacenti o materiali esplosivi.
L’iniziativa, come spiega Giacomo Micheli istruttore del gruppo cinofilo della Pubblica assistenza locale e membro del team HBDD (Human blood detection dog), “ha come punto base la sede di Pel di Lupo, ma poi di volta in volta le squadre si sposteranno in spazi diversi a seconda delle simulazioni di ricerca da svolgere. Questi spazi sono stati gentilmente concessi da campo scuola Mtb Bike trial Rosignano Solvay, Mondo mare nautica Rosignano Solvay, Casm”.
Cinquanta le unità cinofile che hanno aderito all’iniziativa. Gli animali e i loro addestratori saranno impegnati in una serie di attività, che la sera di venerdì 12 agosto si svolgeranno anche in notturna, essenziali per la risoluzione di situazioni di emergenza come appunto la ricerca, attraverso le tracce ematiche, di persone scomparse.
“Il campus si svolge attraverso la pianificazione – spiega ancora Micheli – di vere e proprie simulazioni di ricerca. Le situazioni in cui vengono organizzate le attività sono sempre diverse: ci saranno ricerche nei boschi, sul lungomare, in pineta e anche all’interno di edifici”. Al termine del corso, che prevede due sessioni giornaliere (in orario 6-10 e 17-21), sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
